Poggibonsi. "Atletico-statico": la squadra di calcio degli utenti della Salute Mentale zona Valdelsa protagonista al Politeama

Martedì, 20 Febbraio (ore 17.30) in occasione della presentazione del libro “Crazy for football” di Francesco Trento e Volfango De Biasi Si terrà domani, alle ore 17.30, presso la sala SET del Cinema Politeama di Poggibonsi, la presentazione del libro di Francesco Trento e Volfango De Biasi, “Crazy for football”: la storia di una squadra di calcio composta da pazienti dI un servizio pubblico di salute mentale, nata per divertimento, ma soprattutto con la consapevolezza dell’aiuto che lo sport può dare a pazienti con problematiche psicologiche che attraverso l’attività fisica di gruppo possono trovare un momento di condivisione e di piacevole intrattenimento. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Culturale La Scintilla. Crazy_for_Football_copertina_01 In questa occasione saranno presenti anche gli operatori e gli utenti del servizio di Salute Mentale della Valdelsa, che racconteranno la storia della loro squadra di calcio a 5, l’Atletico Statico. La squadra è nata il 13 maggio 2008, giorno del 30° anniversario della legge 180 sull’assistenza psichiatrica, nota come “legge Basaglia”. Quel giorno, nei locali del Centro Diurno di via Gramsci a Colle Val d’Elsa, il direttore generale dell’Azienda USL 7 di Siena e il sindaco di Colle val d’Elsa tennero a battesimo questa squadra, composta esclusivamente di persone che hanno attraversato o stanno attraversando percorsi di cura di salute mentale e che tuttora si diletta nella sua attività sportiva. Negli anni la squadra ha partecipato ai campionati regionali UISP della Regione Toscana, vincendo anche un campionato. Questo tipo di attività sportive a fini riabilitativi sono possibili grazie alla grande sensibilità e alla partecipazione costante e paziente di professionisti e operatori del servizio di Salute Mentale dell’ASL Toscana sud est, in primo luogo infermieri ed educatori che prestano la loro opera professionale ben al di là di ciò che viene loro giornalmente richiesto, proprio per la spinta etica che li sostiene.


Fonti. Ufficio stampa AUSL Sud Est del 19/02/2018]]>

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