Poggibonsi. Guida con la patente revocata e senza RCA auto: denunciato dai Carabinieri

Amiatanews: Poggibonsi 02/11/2019
Un quarantenne residente in zona denunciato per “falsità ideologica” per denuncia di smarrimento fasulla; la patente posta sotto sequestro probatorio penale, sanzione pecuniaria di euro 5.110,00 e contestuale sequestro dell’auto.

Nella giornata di ieri i carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Poggibonsi, impegnati in servizi di controllo alla circolazione stradale, hanno effettuato una serie di verifiche nel territorio di competenza.
Durante un posto di controllo hanno notato che un automobilista si era accostato sul margine destro della strada, facendo intendere di essere giunto a destinazione mentre in realtà aspettava che fosse fermata qualche altra vettura per riprendere la marcia senza essere controllato. Intuito il suo intento, veniva dapprima assecondato e subito dopo gli veniva imposto l’alt. Questi, un uomo di quarant’anni italiano residente in zona, esibiva una denuncia di smarrimento, fatta nel 2018, di una patente spagnola che asseriva aver ottenuto in quella nazione in occasione di un recente trasferimento per lavoro. Attraverso un preliminare contatto col competente organo di cooperazione internazionale di polizia, veniva accertato che il signore in questione era effettivamente stato in Spagna per un certo periodo ma non aveva mai ottenuto alcuna autorizzazione alla guida e, incrociando i dati con la banca dati della motorizzazione italiana, emergeva una pregressa revoca della patente italiana. Inoltre la vettura, di sua proprietà, risultava essere priva di assicurazione R.C.A.. L’automobilista è stato pertanto denunciato per “falsità ideologica” e la denuncia di smarrimento fasulla è stata posta sotto sequestro probatorio penale, mentre per la guida senza patente è scattata una sanzione pecuniaria di euro 5.110,00 con contestuale sequestro dell’auto.
In ulteriori controlli, due automobilisti sono stati sorpresi a guidare con un tasso alcolemico superiore ai limiti di legge. In entrambe i casi è scattata la denuncia penale alla magistratura senese, il ritiro della patente, inoltrata alla Prefettura di Siena per la successiva sospensione ed in un solo caso il sequestro del mezzo, siccome appartenente al trasgressore, ai fini della confisca.


Fonti
Comunicato stampa del 02/11/2019

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