Presentata l’edizione 2020 della 1000 Miglia; il 15 Maggio la corsa transiterà in Val d’Orcia e nel resto della provincia senese

Amiatanews: 12/10/2018
Dal 13 al 16 maggio saranno 400 le vetture in gara sul percorso Brescia-Roma-Brescia

Sono state rese note nella giornata di ieri, venerdì 11 Ottobre,  le date della 1000 Miglia 2020: l’edizione trentotto della corsa si terrà da mercoledì 13 a sabato 16 maggio.
Le 400 vetture ammesse saranno selezionate da un’apposita commissione tra quelle preventivamente registrate sul sito www.registro1000miglia.it, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, da effettuare come sempre sul sito www.1000miglia.it.
A breve verrà comunicata la data di apertura delle iscrizioni
Come ogni anno, la gara sarà preceduta da oltre cento esemplari di auto moderne.

Il percorso

Mercoledì 13 maggio, da Brescia, il corteo di auto storiche attraverserà i suggestivi comuni del Lago di GardaDesenzano e Sirmione, e passerà via via da Villafranca di VeronaMantovaFerrara Ravenna per concludere la prima giornata di gara a Cervia – Milano Marittima
Da Cesenatico, il giorno dopo si scenderà fino a UrbinoFabrianoMacerataFermo e Ascoli Piceno per entrare quindi nelle zone che portano ancora i segni del terremoto del 2016, passando per MacerataFermoAscoli Piceno e Amatrice. Da Rieti, le auto d’epoca arriveranno a Roma dove, dopo la consueta sfilata tra le vie della Città Eterna, concluderanno la seconda tappa sulla sempre emozionante passerella di via Veneto.
Il terzo giorno, venerdì 15 maggio, al via di buon mattino per la terza e lunga tappa, le vetture toccheranno in successione RonciglioneRadicofaniViterbo e Castiglione d’Orcia per tornare poi a sostare nella magnifica Piazza Il Campo di Siena.
Risalendo da Lucca, le auto lasceranno la Toscana attraversando il Passo della Cisa, per poi fare tappa a Parma, la città Capitale Italiana della Cultura 2020, che accoglierà gli equipaggi per l’ultima notte di gara. 
Sabato 16 maggio, la quarta e ultima giornata vedrà il passaggio da Salsomaggiore Terme, dal borgo di Castell’Arquato (Piacenza), da Cernusco sul Naviglio, la cittadina in provincia di Milano recentemente nominata Città Europea dello Sport 2020 e quindi da Bergamo, prima di concludere la competizione sulla pedana di arrivo di Viale Venezia a Brescia, dove tutto ebbe inizio 93 anni prima, nel 1927, con la prima Coppa delle 1000 Miglia.

«L’edizione della 1000 Miglia 2020 – ha dichiarato Franco Gussalli Beretta, Presidente di 1000 Miglia Srl – sarà ricca di novità e certamente non tradirà quel sentimento di meraviglia e profonda emozione che gli italiani da sempre riservano ai gioielli in gara e a chi ha la capacità di condurli. Abbiamo deciso di abbassare ulteriormente il numero delle auto in corsa così da garantire maggiore sicurezza, esclusività e aumento della qualità dei servizi offerti ai partecipanti. Poiché negli anni – ha proseguito Gussalli Beretta – è aumentata la necessità di trasparenza e garanzia di storicità delle vetture iscritte a una manifestazione di portata globale come 1000 Miglia, abbiamo deciso di accettare le domande di iscrizione delle auto che abbiano completato, entro la data di chiusura delle iscrizioni alla 1000 Miglia 2020, l’iscrizione al Registro 1000 Miglia nato con l’intento di censire, classificare e certificare le vetture protagoniste delle ventiquattro edizioni della 1000 Miglia disputate dal 1927 al 1957».

Enzo Ferrari definì la 1000 Miglia “Un museo viaggiante unico al mondo” e dal 1927, anno della prima edizione, la corsa ha conservato la sua propensione all’innovazione e soprattutto non è mai stata solo una gara ma un mix di storia, sguardo al futuro e viaggio attraverso le bellezze ineguagliabili dell’Italia.
Anche per queste ragioni, il Presidente di ACI Brescia, Aldo Bonomi, ha annunciato che è stato avviato un processo di candidatura volto all’iscrizione della Freccia Rossa alla Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale dell’UNESCO.

Approfondimenti su www.1000miglia.it

Lascia un commento