Radicofani. Commozione nel 73° anniversario della Liberazione e del martirio dei partigiani Tassi e Magi

Commemorati anche i 108 militari della Legione Straniera francesi, morti per la liberazione del paese nel Giugno del 1944 alla presenza delle tante autorità militari, diversi sindaci della zona e il consigliere ragionale Simone Bezzini. Cerimonie commemorative anche a Roma in occasione del giuramento solenne e conferimento degli alamari a 189 Allievi Carabinieri, alla presenza della Signora Annida Tassi Capitani, figlia del militare ucciso dalle truppe nazi fasciste Il 17 giugno è stato ancora una volta il giorno del ricordo e della commozione, per Radicofani. Tante autorità militari, diversi sindaci della zona e il consigliere ragionale Simone Bezzini hanno fatto da cornice a una celebrazione (dedicata al 73° anniversario della Liberazione) che ha fatto rivivere momenti terribili, legati alla Liberazione di Radicofani: la fucilazione del carabiniere Vittorio Tassi e del giovanissimo Renato Magi, due partigiani che hanno preferito morire, piuttosto che rivelare i nome dei compagni. Radicofani_commemorazione_17_Giugno_20170617_04Le loro lettere da condannati a morte, intrise di sentimenti forti, hanno avuto come voce narrante due donne di Radicofani. Prima si è celebrato il ricordo, e sono stati resi gli onori ai 108 soldati della Legione Straniera che persero la vita per la conquista di Radicofani, davanti a un cippo commemorativo, sotto le bandiere di Italia e Francia. Quindi, il picchetto d’onore, i rappresentanti della Legione Straniera, gli ospiti e il parroco Don Elia Santori hanno raggiunto il cimitero, per un’altra toccante cerimonia, con i Carabinieri questa volta protagonisti in memoria di Vittorio Tassi (medaglia d’oro al valor militare), cui è stata dedicata una caserma, il militare è stato sepolto insieme al suo compagno partigiano (a sua volta medaglia di bronzo). Per il sindaco Francesco Fabbrizzi, questa “non è solo la celebrazione di un fatto storico, ormai lontano. Celebriamo, piuttosto – ha affermato nel suo discorso –  l’eterna guerra del bene contro il male, dei valori della democrazia, della socializzazione e della solidarietà contro i regimi autoritari, l’egoismo, l’individualismo. Abbiamo già sconfitto le dittature dei primi decenni del secolo scorso: siamo pronti ad affrontare una nuova lotta contro l’odio religioso di alcune frange estremiste”. Dopo la messa, un estremo saluto al luogo dell’eccidio, nella campagna della Val d’Orcia, in un bosco dal quale si scorge Radicofani. Ancora un cippo, ancora un ricordo che rimane ancora vivo: una perenne presa di coscieza sui valori per i quali due giovano hanno deciso di dare la vita. [gallery link="file" columns="2" size="medium" ids="31475,31476"] Anche a Roma lo scorso 16 giugno 2017, alle ore 18.30, all’interno della caserma ” Cap. M.O.V.M. Orlando De Tommaso”, sede della Legione Allievi Carabinieri, hanno avuto luogo le cerimonie di giuramento solenne e conferimento degli alamari ai 189 Allievi Carabinieri frequentatori, presso la Scuola Allievi Carabinieri di Roma, del 161° corso formativo intitolato al Carabiniere Vittorio TASSI, “Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria”, caduto il 17 giugno 1944 in Radicofani in provincia di Siena, dove aveva organizzato e comandato una banda partigiana, combattendo contro gli oppressori nazi-fascisti. La Madrina della cerimonia è stata la Signora Annida Tassi Capitani, figlia dell’eroico Carabiniere. Nella circostanza è stata celebrata la “Giornata delle Medaglie d’Oro al Valor Militare”. All’evento la partecipazione del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, del Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Carmine Adinolfi e del Comandante della Legione Allievi Carabinieri, Generale di Brigata Alfonso Manzo, nonché di varie autorità e dei familiari degli Allievi Carabinieri. La Legione Allievi Carabinieri costituisce l’Istituto di formazione più antico dell’ Arma dei Carabinieri traendo le sue origini dal Deposito di Reclutamento fondato nel 1822. La Legione Allievi ha formato tutti i Carabinieri che, nella duplice veste di soldati e di tutori della legge, hanno servito la Patria, in pace ed in guerra, nel territorio nazionale e all’estero, talvolta sino all’estremo sacrificio, come avvenuto, la notte tra l’8 e il 9 settembre 1943, a Roma, presso il ponte della Magliana, dove, nei combattimenti per la difesa della Capitale contro soverchianti forze tedesche, caddero numerosi giovani Allievi Carabinieri ed il loro Comandante, il Capitano Orlando De Tommaso, cui è stata intitolata la sede della Legione. Questa vicenda, tra le tante che hanno visto protagonisti i Carabinieri, come la deportazione in Germania, il mattino del 7 ottobre del 1943, di oltre 2.000 Carabinieri in servizio a Roma che vennero fatti radunare anche presso la caserma della Legione Allievi, merita di essere ricordata perché emblematica del legame che lega l’Arma alla città eterna, il cui gonfalone, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare, parteciperà alla cerimonia presso la Legione Allievi Carabinieri. 72 dei nuovi Carabinieri, provenienti da tutte le Scuole dell’Arma, da lunedì 19 giugno proseguiranno il loro percorso formativo presso la Scuola Forestale Carabinieri dove si specializzeranno nella tutela forestale ambientale e agroalimentare, mentre gli altri 1.080, dal prossimo 5 luglio andranno a rinforzare le Stazioni dell’Arma dislocate nelle località turistico – balneari e nelle città d’arte, allo scopo di accrescere la prevenzione e il contrasto a ogni forma di criminalità nella imminenza della stagione estiva. 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Fonti Comunicato stampa Stampa Comune di Radicofani – Comando Legione Allievi dei Carabinieri ]]>

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