Radicofani. Con le riprese del film "Mare di grano", la Val d'Orcia patria del cinema

Ornella Muti e Paolo Hendel in un film ambientato in Val d’Orcia che prevede un lungo periodo di riprese Il Sindaco Fabbrizzi: “Per Radicofani, l’ennesimo riconoscimento” Il “Mare di grano”, titolo del film diretto da Fabrizio Guarducci e prodotto da Fair Play, sarà, visivamente quello della Val d’Orcia. E, in particolare, quello del territorio di Radicofani, dove si gira un lungometraggio denso di attori di grande nome: ci sono Ornella Muti e Paolo Hendel(nella foto con il sindaco Francesco Fabbrizzi), Sebastiano Somma, Giacomo Valenti, Simona Borioni e Sergio Forconi.  “Per Radicofani – osserva il sindaco Francesco Fabbrizzi – si tratta di un ennesimo riconoscimento. Penso a recenti film, come ad esempio ‘La scuola più bella del mondo’, ma anche a documentari, come quello recente prodotto dalla Rai sui castelli del Senese”. Il film vedrà protagonista Adel, bambino siriano di 9 anni scampato al naufragio del gommone su cui si era imbarcato con la sua famiglia per fuggire dalla guerra. Rimasto solo, scappa, vuole raggiungere a tutti i costi il mare nella speranza di ritrovare la sua famiglia; così, vagando nelle campagne toscane incontra Arianna. Tra i due bambini nasce subito un’amicizia, ma quando il padre di Arianna scopre che la figlia nasconde uno straniero, si arrabbia moltissimo e decide di avvisare la polizia. Ancora una volta il piccolo Adel fugge, ma Arianna decide di accompagnare il bambino siriano nel suo viaggio. A loro si unirà anche Martino, un buffo ragazzotto figlio di un macellaio, che quando scopre che il padre vuole cucinare Pina, una simpatica papera a cui il bambino è molto legato, si unisce al gruppo. Inizia così l’avventura dei nostri piccoli protagonisti nella magica terra di toscana: dalle lunari crete senesi e le splendide colline della Val d’Orcia, all’argenteo mare della Maremma dove i tre bambini, in fuga da fantasmi e paure, attraverseranno luoghi che evocano favole e leggende lette sui libri o sentite tante volte raccontare dai loro genitori.


Fonti Comunicato stampa Comune di Radicofani del 30/06/2016]]>

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