Radicofani. Con “Val d’Orcia Swing!”, le atmosfere musicali di inizio Novecento

Amiatanews: Radicofani 07/07/2019
Tra il 12 e il 13 luglio. Si balla con gli Henzapoppin’s Choo-Choo Train. Pronte le aziende agrituristiche per accogliere un gran numero di appassionati

Tra venerdì 12 e sabato 13 luglio Radicofani si immerge nella musica e in particolare nello swing, per il terzo anno consecutivo. Il successo delle precedenti edizioni di “Val d’Orcia in swing” è stato travolgente e anche per quest’anno la pista di 120 mq., montata in piazza San Pietro, è pronta ad accogliere un gran numero di appassionati: si preannuncia il tutto esaurito nelle aziende agrituristiche della zona. L’iniziativa è dedicata a ballerine e ballerini ma anche a semplici amanti del ballo ogni età, con le note dal vivo degli Henzapoppin’s Choo-Choo Train, band che si è fatta notare sopratutto nel panorama romano.Non mancheranno nemmeno le cene con i piatti toscani in un ambientazione unica, quella della piazzetta del Teatro. La prima serata gastronomica (su prenotazione, 18 euro) è in programma venerdì 12 luglio, insieme a un mercatino vintage, a un dj set con Ieto (ore 21,30) e allo spettacolo del prestigiatore e illusionista Leonard. Sabato 13 ancora la cena tipica (22 euro) e il mercatino vintage, ma sopratutto la musica degli Henzapoppin’s Choo-Choo Train al completo: Enza Henzapoppin Cortese, voce; Attilio Marzoli, sax tenore e clarinetto; Marco Cortese, chitarra; Paride Furzi, contrabbasso; Alfredo Romeo, batteria. Si continua (ore 23,30) con la musica del dj Ieto.

Lo swing è un genere musicale, nato negli anni Venti negli Stati Uniti, che si è evoluto sino a divenire un genere definito nel 1935. Si distingue per un caratteristico movimento della sezione ritmica e per un tipo di esecuzione delle note con un ritmo “saltellante” (o “dondolante”, appunto swing in inglese), accostato spesso da balli frenetici. Lo swing, che si è sviluppato contemporaneamente sia a New York che a Kansas City, è arrivato in Italia grazie ad Alberto Rabagliati e al celebre trio Lescano, oltre a Natalino Otto, Ernesto Bonino e vari direttori d’orchestra della Eiar. In seguito anche Fred Buscaglione ispirò allo swing americano per le sueinnovative canzoni. Un cultore dello swing fu anche Lelio Luttazzi che propose più volte questo genere musicale, durante gli spettacoli Rai da lui presentati. Durante la fine degli anni Cinquanta ed inizio degli anni Sessanta, cantanti come Emilio Pericoli, Nicola Arigliano, Johnny Dorelli, Fred Bongusto e Bruno Martino cantarono numerosi brani swing.

Per informazioni e prenotazioni legate all’iniziativa di Radicofani: 
telefono 3921722930 (anche per chi interessato al pernottamento), oppure https://www.facebook.com/valdorciainswing/.

Lascia un commento