Radicofani. Dal 17 al 19 Marzo 2023 il Rally della Val d’Orcia: oltre 74Km di cronometrato

Amiatanews (Marco Conti): Radicofani 24/03/2021
La gara sarà a porte chiuse, on line sul web
109 gli equipaggi iscritti. Interessate le strade e i bellissimi paesaggi tra Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio. Si corre anche la III^ edizione del Rally Storico della Val d’Orcia.

Si disputerà questo fine settimana, Sabato 27 e Domenica 28 Marzo, la XII^ edizione del Rally della Val d’Orcia, atteso appuntamento italiano della Stagione 2021 e gara decisiva per il RaceDay Rally Terra.
Contestualmente si svolgerà anche il III° Rally Storico della Val d’Orcia, primo appuntamento dal Campionato Italiano Rally Terra Storico 2021.

Entrambe le manifestazioni si svolgeranno a porte chiuse nel pieno rispetto delle norme sanitarie vigenti. Per gli appassionati ci sarà la possibilità di seguire la gara sui canali social (Facebook RadicofaniMotorsportRaceday Rally Terra – sito  BandW TV)

Come sempre, entrambe le manifestazioni sono organizzate dai soci del Radicofani Motorsport, gruppo di appassionati che, pur in un momento così condizionato dalla pandemia da Sars-Cov2, ha voluto dare un segno di presenza attraverso mesi di lavoro, seguendo e attuando le direttive ed i rigidi protocolli predisposti dalla Federazione ACI Sport, per un appuntamento meritatamente punto di riferimento fisso del panorama rallystico italiano.

Basandosi sui positivi riscontri delle ultime edizioni con il successo sia qualitativo che quantitativo degli iscritti, la Radicofani Motorsport ha mantenuto pressoché invariato il format della manifestazione coinvolgendo i tre comuni di Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio.
L’edizione 2021 si preannuncia con oltre 115 equipaggi di livello nazionale e internazionale (le iscrizioni si sono chiuse domenica 21 Marzo – fanno sapere gli organizzatori – . Sono in via di conferma le ultime definizioni relative alle scelte logistiche con le amministrazioni comunali così da poter offrire una gara compatta e dinamica permettendo una facile preparazione ai partecipanti con un minimo dispendio di energie.

Sia il Rally della Val d’Orcia che il Rally Storico della Val d’Orcia  ricalcheranno una buona parte del percorso delle scorse edizioni.
Come “tradizione”, saranno sei le prove speciali con tripla ripetizione che si svolgeranno nel territorio di San Casciano dei Bagni (6,58 km x 3 prove); Piancastagnaio (11,05 km x 3 prove). Un totale di 52,89 km cronometrati sui 247,84 totali.

Presso la Zona Industriale della Val di Paglia la base operativa della manifestazione con partenza, arrivo e i due Parchi Assistenza. I due riordini saranno ubicati a Piancastagnaio. Su un segmento della classica prova di Radicofani lo Shake Down di sabato 27 marzo dalle 12.00 alle 18.00.
A Radicofani invece la logistica con Direzione Gara e Segreteria al Podere San Giuseppe. Sala Stampa nella Sala Consiliare del Comune di Radicofani.

Una competizione che, pur necessariamente rivista rispetto allo scorso anno, è molto attesa dagli equipaggi in competizione per gli aspetti tecnici che presentano i percorsi che si snodano in scenari naturalistici e ambientali di un angolo di Toscana bellissima e dalle caratteristiche peculiari come quelle della Val d’Orcia con i saliscendi all’ombra del Monte Cetona, le colline della Val di Paglia e l’area montana del Pigelleto sull’Amiata, in un momento dell’anno in cui la natura regala i primi colori e profumi della primavera. Prove speciali e percorsi di trasferimento disegnati tra le classiche colline fino a zone di montagna, tra gli spazi aperti, le argille, i calanchi e le aree boschive dei tre territori comunali coinvolti: Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio, quest’ultimo tornato l’anno scorso a esser parte della manifestazione.   

Rally 2020
La vittoria fu appannaggio di una vecchia conoscenza degli sterrati italiani infatti l’equipaggio composto dal greco Ioannis Papadimitriou alla guida e dall’irlandese Allan Harrymanalle note su una performante Skoda Fabia R5 riuscì a vincere la gara portandosi in testa dalla terza prova speciale ed incrementando il vantaggio sugli avversari prova dopo prova fino all’arrivo. Nelle fasi inziali in evidenza Marchioro che dopo essersi aggiudicato le prime due prove speciali ed essere stato sopravanzato da Papadimitriou nella terzo tratto cronometrato (PS Radicofani) sulla quarta prova ha dovuto abbandonare per una uscita di strada. Così il due greco-irlandese ha incrementato il suo vantaggio prova dopo prova controllando gli avversari che hanno lottato per la piazza d’onore e giunti nell’ordine Carella-Bracci su anch’essi su Skoda Fabia R5 e Maselli-Danesi invece all’esordio con la Hyundai i20 R5con un distacco minimo di poco più di tre secondi. La quarta piazza è stata appannaggio di Donetto-Giatti con una Skoda ed analoga vettura per gli sloveni Novak-Vihtelic che hanno ben interpretato la nuova vettura a disposizione. Gara in crescendo invece per il sammarinese Vagnini che con Baldazzi esordiva su terra con la Skoda Fabia, nonostante lo stop forzato di un paio di mesi per problemi fisici ed alla fine è riuscito a cogliere la sesta posizione assoluta davanti a Cobbe-Turco su analoga vettura. Due Ford Fiesta R5 guadagnano l’ottava e nona posizione assoluta in sequenza gli aretini Squarcialupi e Romagna-Lamonato. Chiudono i top ten Versace-Caldart su Skoda Fabia. Da evidenziare la buona prestazione della giovanissima Tamara Molinari che con Giacomo Ciucci è di poco sotto i top ten ed undicesima piazza assoluta

L’affascinante sfida tre le Autostoriche invece ha visto dominare il duo Sipsz-Bregoli con una affascinante e preziosa Lancia Stratos davanti a Mombelli-Leoncini invece su Ford Escort Mk2 e Rocchieri-Rocchieri su Opel Kadett Gte.

Aggiornamenti ed informazioni on line su www.radicofanimotorsport.it.

Programma
• Distanze e tempi

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