Radicofani. Ghino di Tacco, alias Craxi. La storia di uno pseudonimo in un incontro con chi ne ha raccolto l’eredita

Bettino e Ghino, due briganti”: l’intervento di Stefani Craxi Ghino di Tacco, alias Bettino Craxi. Del celebre pseudonimo, e delle vicende che possono accumunare i due personaggi, se ne parla venerdì 26 Agosto (ore 18,30) nella sala del consiglio comunale di Palazzo Pretorio. L’incontro è organizzato dal Centro studi Ghino di Tacco, con lo spirito di cogliere il punto di vista di chi ha raccolto l’eredità politica di un personaggio che è stato segretario del Partito socialista e presidente del Consiglio. Previsto il saluto del sindaco di Radicofani Francesco Fabbrizzi, mentre il professor Fabio Marco Fabbri, direttore scientifico del Centro studi Ghino di Tacco sarà il relatore. L’intervento di Giancarlo Seri, presidente nazionale dell’Accademia dei Filaleti, ha come tema “Spiritualità laica e sentimenti umanitari nel pensiero e nell’opera politica di Bettino Craxi”. “Bettino e Ghino, due briganti” è invece il titolo dell’intervento di Stefania Craxi, figlia del leader politico. Punti di vista che fanno parte di un ciclo di conferenze legate alla figura leggendaria di Ghino Di Tacco, grazie al neonato Centro studi, per approfondire la sua figura e quel periodo storico, senza rinunciare, come si vede, ai legami con il presente o epoche successive. Per inciso, dopo aver ricevuto il soprannome da Eugenio Scalfari della Repubblica ed averlo adottato come pseudonimo dei suoi  corsivi sull’Avanti, Craxi si appassionò delle vicende di Ghino di Tacco, fino a scriverne un libro con numerosi rimandi alle vicende politiche di quel momento. Sottotitolo del volume: “Gesta e amistà di un brigante gentiluomo”. Radicofani_I_Giorni_di_Ghino_2016_manifesto


Fonti Comunicato stampa Comune di Radicofani del 23/08/2016]]>

Lascia un commento