Amiatanews (Marco Conti): Radicofani 01/12/2019
Ieri l’assemblea consiliare ha affrontato il progetto di Sorgenia – Le Cascinelle che prevede la realizzazione di un impianto in Val di Paglia, insistente sul territorio di Abbadia S. Salvatore al confine con il comune radicofanese
Si è tenuto ieri mattina, Sabato 30 novembre, presso la Sala Consiliare di Radicofani il Consiglio Comunale. Tra i punti all’ordine del giorno, oltre a “Variazioni di Bilancio 2019-2021” e una mozione della minoranza su “Raddoppio discarica Della Billa”, quello relativo alla dibattuta “Questione geotermica nel versante est dell’Amiata con particolare riferimento al progetto di Sorgenia di realizzare una centrale a media entalpia in Val di Paglia”, presentato dal consigliere di minoranza Massimo Magrini, della lista Uniti per Radicofani e Contignano.
Un argomento sempre più dibattuto in questi giorni, vista anche la procedura di Valutazione Impatto Ambientale (VIA) in corso e le osservazioni sul progetto da presentare entro il 12 Gennaio p.v., da parte di enti pubblici o privati, imprese o singoli cittadini anche costituitisi nelle forme associate ritenute più opportune.
Sulla “questione”, l’Amministrazione Comunale, ha reso nota la propria posizione, in buona parte già preannunciata durante un recente incontro pubblico organizzato lo scorso 25 novembre dal “Coordinamento Ecosistema Val d’Orcia” presso il Teatrino d Palazzo Chigi di S. Quirico d’Orcia, a cui hanno preso parte, oltre al sindaco radicofanese Francesco Fabbrizzi, anche gli altri amministratori dei comuni valdorciani, che si sono dichiarati non in accordo con il progetto Sorgenia, rimandando comunque ogni decisione alle sedi istituzionali appropriate, come, appunto, i consigli comunali.
“L’Amministrazione comunale di Radicofani, nell’esprimere la più netta contrarietà alla realizzazione della centrale geotermica in località Voltole, territorio del Comune di Abbadia San Salvatore, ha affrontato l’argomento nel corso del Consiglio Comunale del 30 novembre scorso”, si legge in una nota stampa diffusa nella tarda mattinata attraverso la pagina Facebook ufficiale del Comune di Radicofani.
“Nell’occasione il gruppo consiliare di Maggioranza, unitamente agli esponenti di Minoranza hanno concordato la stesura di un documento congiunto da presentare quale specifico Ordine del Giorno, relativamente alla problematica in questione, nella prossima riunione di Consiglio Comunale”, prosegue la nota
“Si rende noto che nel frattempo il Comune di Radicofani, attraverso i tecnici, sta completando la stesura intrapresa già da tempo per predisporre le osservazioni da presentare alla Regione Toscana per la Valutazione di Impatto ambientale della centrale che Sorgenia intenderebbe realizzare proprio al confine con il Parco della Val d’Orcia.”, conclude il comunicato del Comune di Radicofani.
Dunque l’intero Consiglio Comunale di Radicofani sembra mostrarsi unito verso un “No” al progetto di Sorgenia Le Cascinelle; il documento preannunciato renderà ancor più chiara la scelta in un momento fondamentale dell’iter, visto anche i tempi della VIA che, pur rimanendo come da normativa inizialmente pari a 60, sono concomitanti con le festività natalizie motivo in più per concretizzare a breve la presentazione della necessaria documentazione che contribuirà ancor più a chiarire la posizione di Radicofani.
Anche per questo, nei prossimi sono attesi altri incontri pubblici programmati per i prossimi 7 dicembre (Abbadia S. Salvatore) e 14 Dicembre (S. Quirico d’Orcia).
Nel frattempo imprenditori e amministratori delle cosiddette “aree geotermiche” dell’Amiata, delle province di Pisa, di Siena e Grosseto, sono impegnati circa la reintroduzione dei contributi alla geotermia ad alta entalpia, ad oggi, nella sostanza, non più riconosciuta come rinnovabile dal cosiddetto decreto FER 1 (Fonti Energie Rinnovabili) emanato del Governo (Conte 1).