Radicofani. Palio del Bigonzo: tutto pronto per la festa dedicata alla Madonna delle Vigne

Al via domani sabato 8 settembre; la gara domenica 9 nel pomeriggio. La sfida è su Contignano Due giorni di eventi, tra sabato 8 e domenica 9 settembre, preparano il terreno al Palio del bigonzo, la gara che vede alternarsi due coppie di corridori di cinque contrade. Sono venti atleti, in totale, che dovranno affrontare corsa forsennata in salita, nel centro storico di Radicofani, trasportando un barellino con il bigonzo (nome locale del bigoncio) riempito con la creta, fino a pesare 18 chili. Qui sta la difficoltà e il fascino di una gara che, sei anni fa ha visto anche la partecipazione del Castello di Contignano, che ha sempre vinto, determinando una sfida nella sfida: chi riuscirà a rompere questa supremazia? Le altre Contrade prendono i nomi degli antichi borghi, ora in parte scomparsi, che componevano la comunità di Radicofani: Maggiore, Castelmorro, Castello e Bonmigliaccio. Ed è in questa riscoperta, uno dei valori della manifestazione che inizia sabato (8 settembre) con le cene propiziatorie delle Contrade (ore 19,30), e un corteo storico (ore 21,30) che parte da Porta da Piedi. A seguire, una esibizione del gruppo sbandieratori e musici di Radicofani. Domenica, il grande giorno, prevede al mattino (ore 10,30) ancora il corteo storico, con lo stesso itinerario della sera precedente. A seguire (ore 11) la santa messa nella chiesa di chiesa di San Pietro, con la benedizione delle Contrade. Nel pomeriggio (dalle 16,30) ancora una volta il corteo storico introduce e accompagna un evento, in questo caso la gara di tiro con l’arco al parco La pista. La competizione è dedicata a Giovanni Fatini, membro del Magistrato delle Contrade, autore di bandiere e stemmi, scomparso lo scorso anno, tra grandi rimpianti. Dopo l’esibizione di sbandieratori e musici, ecco la pesa dei bigonci (ore 18). Chiusura in bellezza con le cene nelle cantine delle Contrade.Radicofani_Palio_del_Bigonzo_2017_Gara_Arcieri_DSC_0055I premi, che verranno svelati domenica mattina, sono già stati realizzati dagli artisti. Laura Pertout si è occupata di scrivere e decorare la pergamena, in memoria di Fatini, che andrà al miglior arciere in assoluto. Fabrizio Rocchi, titolare delle ceramiche Il volo di Sarteano, ha decorato il piatto con una sua creazione originale, oltre ai simboli del Magistrato e delle contrade, per premiare la Contrada vincitrice del tiro con l’arco. Si preannuncia un lavoro di grande impatto. Infine, il drappellone di un altro artista locale, Pierluigi Catani (180 centimetri per 80), è dedicato alla Madonna delle vigne, che a Radicofani aveva una chiesa dedicata. La coltivazione dell’uva era molto intensa, in zona, e da qui viene la riscoperta con una manifestazione che si lega ai contenitori usati durante la vendemmia. Per informazioni: ufficio turistico tel. 0578.55684 , oppure 335.5913268.Radicofani_Palio_Bigonzo_2016_IMG_20160911_113646]]>

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