A Radicofani, in piazza San Pietro si esibiranno come sottofondo di immagini di film in bianco e nero. Subito dopo sarà la volta di uno più celebri trombonisti viventi e quattro docenti di Siena jazz, per un concerto che ha esordito a Murlo, nell’ambito di Bluetrusco, riscuotendo uno straordinario apprezzamento. Glenn Ferris è un’icona del jazz, forse il più grande trombonista vivente. Nato il 27 giugno 1950 a Los Angeles (Hollywood, per la precisione), è soprattutto un artista camaleontico. Ha amato lavorare anche in altri ambiti musicali, con personaggi apparentemente lontani dal suo genere: Frank Zappa, Stevie Wonder, James Taylor, Duran Duran e tanti altri, per i quali ha suonato nei maggiori successi. In particolare, ha fatto parte, concerto dopo concerto, del Gran Wazoo Big Band di Zappa. Glenn ha sempre preso seriamente la musica, fin da bambino. La sua prima folgorazione nel 1958, quando assiste a un concerto della Los Angeles philarmonic e decide di suonare il trombone, che studia tra il 1958 e il 1967. Ma nel 1964 arriva la seconda folgorazione: Don Ellis lo instrada al jazz. Diventa ben presto trombone solista nella band di quest’ultimo, con il quale registra il suo primo disco “Autumn”. Nel 1973 è il trombone dell’orchestra di Harry James, l’anno successivo anche della band di Billy Cobham. In breve è diventa un musicista di riferimento di tanti nomi importanti della musica americana, prima di trasferirsi definitivamente a Parigi, nel 1980, quando esce il suo primo album: “Glenn Ferris salive in Paris”. Insegna a Nimes, Salon-de-Provence e Nancy e, nel 1995, inizia a pubblicare album con un suo trio (“Flesh&stone”, “Face lift”, “Refugees”). Del 2001 l’album “Chrominance”, con una nuova formazione, il Chrominance trio. Tra gli ultimi cd pubblicati, “Skin Me” con la nuova band Pentessence (2004), “X Actimo” (2006), fino ad album più recent, come “Ferris wheel”. Innumerevoli i riconoscimenti, non si contano le collaborazioni con i più famosi musicisti della scena mondiale. In Francia ha lavorato con Tony Scott, Brotherhood of Breath, Henri Texier and altri ancora. Nel suo curriculum anche la docenza e la carica di vicedirettore al conservatorio di Parigi.
Fonti Comunicato stampa Comune di Radicofani del 30/07/2016]]>