Redazione. L'anima di Floramiata vivrà. Auguri a tutti

Una giornata intensa, passata tra il coraggio della condivisione Il 21 mattina a Firenze, per l’incontro con la Regione Finisce una giornata intensa per lavoratori, Organizzazioni Sindacali ed Istituzioni. Una giornata che Amiatanews ha seguito sin dal mattino per concluderla dinanzi al cancello d’ingresso di Floramiata. Nei prossimi giorni riporteremo tutte le dichiarazioni che oggi sono state espresse nell’assemblea svoltasi a Piancastagnaio, nei pressi della Sede della Sede dell’Unione dei Comuni. Per questa sera, Amiatanews, vuole testimoniare la propria vicinanza a tutti i presenti di oggi, convinta di una soluzione positiva per il futuro di tutta una comunità che abbraccia l’Amiata intera e non sola. Come informazione condividiamo gli intenti espressi che vedono nell’unione di un’azienda e delle istituzioni, accanto a quella della cittadinanza, l’unica forma vera di sostegno e concreta espressione di volontà, capace di far sentire una voce decisa e risolutiva. E’ un fallimento quello di cui stiamo parlando, ma non è il fallimento di tutti. Si devono salvare gli uomini e le donne per salvare un’azienda, comprendere la verità del momento e credere nella soluzione senza fermarsi al problema. Guardare con coraggio al futuro, usare il rispetto nel riconoscere l’errore, un errore che non è sempre dell’altro. L’Amiata è una terra a cui voler bene e non è da biasimare. La forza è dunque dentro di noi, e chi pensa di non esser coinvolto, rischia di aiutare coloro che han creduto con piani industriali convenienti, di salvaguardare il presente ed il futuro di famiglie ed imprese. Le aziende che funzionano le vediamo ogni giorno; a quegli esempi dobbiamo guardare cambiando anche alcuni approcci al lavoro che oggi, nel mondo, non è più quello degli anni’70 ed anni ’80, spesso causa di debito pubblico e costi del lavoro che dopo anni si è rivoltato contro la stessa società che ne è causa. Oggi, come Amiatanews, possiamo dire di aver vissuto una giornata dove ha iniziato a prender coscienza la verità di una prospettiva difficile, molto difficile. C’era rabbia, commozione, timore: senz’altro. Ma abbiamo visto anche molto rispetto fra tutti, pur nella personale idea. La volontà dei lavoratori, dei rappresentanti sindacali e delle istituzioni di condividere un sacrificio, ha però prevalso e questo il segno di una presa di coscienza matura, frutto del credo e dell’impegno. L’anima di Floramiata vivrà, grazie alla forza delle sue radici. Auguri a tutti  ]]>

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