L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha avanzato negli anni alle alte cariche dello Stato la richiesta di ufficializzare la Giornata ONU del Ricordo delle Vittime della Strada, per la III^ domenica di Novembre. Dal 2000 ad oggi, sono circa 75.000 morti e 300.000 disabili permanenti causate dalla strada e dal comportamento dell’uomo In un comunicato sul proprio sito istituzionale, Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, ha lanciato la petizione “Ufficializziamo la Giornata ONU del Ricordo delle Vittime della Strada”, una raccolta firme che si pone, appunto, l’obiettivo di istituire una data, quella della III^ Domenica di Novembre, dedicata al ricordo di coloro che a causa di incidenti sulla strada, hanno perso la propria vita segnando per sempre quella dei propri cari. Una giornata del ricordo ma soprattutto, una giornata rivolta alla prevenzione e dell’onore alle vittime dovuta a una vera e propria “guerra” che continua giorno per giorno a mietere vittime e disabilità permanenti. I numeri parlano chiaro, molto chiaro: dal 2000 ad oggi, sono circa 75.000 morti e 300.000 disabili permanenti causati dalla strada e dal comportamento dell’uomo mai troppo attento alla sicurezza e al rispetto delle norme sia alla guida, sia nella progettazione delle vie di comunicazioni stradali e in ritardo o disattento nella legiferazione. E’ per questo motivo, che Amiatanews desidera condividere quanto richiesto dall’AIFVS; ufficializzare la giornata del ricordo delle Vittime della strada è dovuto a tanti sfortunati che non sono più in questa vita o che l’hanno compromessa. Una maniera per donare loro una parola ancora. Riportiamo le parole ricevute da una nostra lettrice. “Gli incidenti stradali non sono sempre e solo eventi sfortunati; quando lo sono ci rimettono tutti, chi non c’è più per primo, coloro che ruotano intorno a una vita spezzata, e anche chi, in quel tragico momento, era alla guida di un’arma divenuta pericolosa o mortale. In questi casi, sono tanti a perdere la serenità, a non dormire più come si dovrebbe, a sentire un carico ogni giorno più pesante sulla propria coscienza. Leggendo fatti di cronaca o ascoltando più semplicemente un telegiornale, spesso ci si inorridisce, in particolar modo per quegli incidenti stradali in cui viene a mancare totalmente il rispetto per la Vittima e per i suoi familiari. Ne parlo indignata, ripugnata, coinvolta. Parlo di quei casi in cui non si ammettono le proprie responsabilità, ma ci si veste di una crudeltà che mira solo ad averla in qualche modo vinta. Di quei casi in cui è più facile inventare, scappare, coprire e far finta che non sia successo niente, quasi come una vita, brutalmente finita, non avesse più né valore e né rispetto, quasi a pensare che chi non c’è più non riceverà ragione perché non ha più la parola per difendersi.” Abbiamo inserito sulla nostra home page un apposito link che permetterà di accedere alla petizione attraverso un clic sull’immagine quale a quella della copertina di questo articolo
L’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ha avanzato negli anni alle alte cariche dello Stato la richiesta di ufficializzare la Giornata ONU del Ricordo delle Vittime della Strada, perché la memoria sia monito per la prevenzione e per rendere onore alle vittime di una guerra non adeguatamente affrontata, che sulle nostre strade continua a lasciare morti e disabili permanenti: dal 2000 ad oggi circa 75.000 morti e 300.000 disabili permanenti, oltre a milioni di feriti. Pertanto, se ci azzardassimo ad andare di 50 anni indietro nel tempo potremmo considerare la strage stradale come la più grande strage nella storia d’Italia. Un problema gravissimo di salute pubblica non adeguatamente posto a livello politico: non basta votare la legge sull’omicidio stradale, bisogna fare molto di più per prevenire il sinistro stradale. Il riconoscimento della Giornata della Memoria delle Vittime della Strada ci aiuterà a compiere gli ulteriori passi a favore della prevenzione, per salvaguardare il valore della vita, della salute, della verità, della giustizia per tutti, a partire dalle vittime: perché non ci siano né vittime e né imputati. Apprezziamo pertanto il passo compiuto dall’on. Emiliano Minnucci di elaborare la proposta di legge per l’istituzione della Giornata della Memoria delle Vittime della Strada, e vorremmo che gli onorevoli di tutti i partiti politici la firmassero, dando così dimostrazione di maturità politica. Ed è per rafforzare questa richiesta che chiediamo la tua firma, per far capire ai politici, con la forza della pressione, che da loro gli italiani si aspettano segnali di seria attenzione ai problemi reali per la difesa e la tutela della vita, bene comune che appartiene a ciascuno di noi. Giuseppa Cassaniti Mastrojeni presidente AIFVS]]>[button link=”https://www.change.org/p/aifvs-onlus-ufficializziamo-la-giornata-del-ricordo-delle-vittime-della-strada?utm_source=embedded_petition_view” size=”medium” target=”new” text_color=”#ffffff” color=”red”]Clic qui per la petizione[/button]
(fonte www.vittimestrada.com)