Roccalbegna. Crollo mura a Cana, FdI: “Marras adesso fa il pompiere, ma la Regione Toscana in tutti questi anni dove era?”

Amiatanews: Arcidosso 16/08/2020
La candidata alle regionali per Fratelli d’Italia Guendalina Amati: “I Cittadini, sono stufi delle solite lacrime di coccodrillo versate dagli esponenti del PD. La cura, la manutenzione, i progetti di riqualificazione e gli investimenti regionali devono essere costanti per i piccoli paesi e centri storici, non solo quando il danno oramai è stato fatto.”

“Innanzitutto, – scrive Guendalina Amati, candidata per Fratelli d’Italia alle regionali nel collegio di Grosseto –  dopo quanto avvenuto nei giorni scorsi nel borgo di Cana  con il crollo di un tratto dell’antica cinta muraria e gli ingenti danni subiti da alcune abitazioni circostanti, rivolgo la mia personale vicinanza a tutti i cittadini del paese e al sindaco Massimo Galli.”
“Cana e i suoi abitanti, – prosegue Amati – si ritrovano per la seconda volta nel giro di pochissimi anni, ad affrontare un evento di questo genere, che poteva finire in tragedia”.
“Purtroppo, – commenta la candidata di FDI – devo ancora una volta constatare che quest’ultimo episodio poteva essere evitato, se la politica portata avanti in Regione  Toscana, fosse intervenuta per tempo con progetti e  investimenti mirati anche in favore dei piccoli borghi, invece di pensare solo esclusivamente alle cittadine più importanti”. “Sicuramente, – tuona Guendalina Amati – è più facile per il Pd e la sinistra pensare solo alle città, dove il bacino di voti è sicuramente più ampio, dimenticando puntualmente i piccoli centri abitati, e Cana ne è l’esempio, forse perché di scarso bacino di voti”.
“Questi scrigni di bellezze architettoniche e naturali della nostra Maremma, – spiega Amati – andrebbero sempre curati e valorizzati durante tutto l’arco temporale di una legislatura, e non solo adesso che è successo il crollo, e per di più con l’aggravante dell’imminente tornata  elettorale”.
“Infatti, – denuncia l’esponente di Fratelli d’Italia – ad un mese dalle elezioni regionali, il Pd con Marras e compagni si ricordano e si interessano dell’entroterra maremmano e dei vari centri abitati minori, facendo promesse e correndo in soccorso delle amministrazioni locali a danno già  avvenuto, come in questo caso”.
“Caro Marras e vari candidati del Pd grossetano, – continua Amati – il degrado architettonico in cui versano molti dei nostri piccoli borghi, e le situazioni che ne conseguono, sono le figlie di una sciagurata gestione e programmazione da parte di una regione, da voi amministrata da 50 anni, che in tutti quest’anni non ha fatto nulla o poco per porvi rimedio”.
“I Cittadini, – conclude Guendalina Amati – sono stufi delle solite lacrime di coccodrillo versate dagli esponenti del Pd. La cura, la manutenzione, i progetti di riqualificazione e gli investimenti regionali devono essere costanti per i piccoli paesi e centri storici, non solo quando il danno oramai è stato fatto”.

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