S. Casciano dei Bagni. Celle sul Rigo era un “castrum” romano

La riscoperta delle origini sta appassionando i cittadini Celle sul Rigo era un “castrum” romano. Le ricerche dell’architetto Andrea Brogi, esperto di architettura e viabilità antiche, si stanno confermando un’ipotesi che appassiona i residenti. Lo studio sulle origini del borgo è partito per volontà della locale pro-loco, con la collaborazione del Comune di San Casciano Bagni. Il lavoro di Andrea Brogi sta svelando un tessuto urbano riconducibile a un’epoca romana, anche se sono chiare le testimonianze di insediamenti precedenti. Un paio di conferenze tenutesi in estate e a fine 2017 hanno richiamato l’attenzione dell’intero paese. E la ricerca continua. Nel frattempo c’è stata anche una visita guidata con gli abitanti, alla ricerca delle tracce ancora visibili di mura e torri di altre epoche. Guardando con uno spirito da Indiana Jones nelle cantine, nella stratificazione delle mura, osservando bene antiche stampe e manufatti rimasti, l’architetto Brogi ha ricostruito una serie di piante ortogonali che riescono a dare la “fotografia” di Celle nei vari secoli. Sono ancora leggibili il cardo maximus (ovvero la principale via nord-sud) e il decumano (la via est-ovest) come “timbro” architettonico di uno schema che i Romani applicavano in ogni nuovo insediamento. Ma Brogi è andato oltre, fino allo studio delle vie di comunicazione tra la costa e l’interno, a partire dall’epoca Etrusca. Appare chiaro che Celle sul Rigo, al pari di San Casciano dei Bagni, devono parte della loro fortuna a un territorio interessato da importanti circuiti stradali, che trovavano lungo la valle del Paglia il loro tratto di sintesi. Inoltre, nel sottosuolo di Celle sul Rigo, le numerose cavità utilizzate in epoche più recenti come celle granarie e cantine, potrebbero essere riconducibili a sepolture di epoca etrusco-romana. Allo stesso modo, l’insediamento romano è stato al centro di vari ampliamenti, fino ad arrivare al disegno estremamente fedele, del XVII secolo, realizzato da Adriano Ruggieri. La crescita di Celle è un mosaico che si compone in maniera affascinante, osservando le tavole di Brogi, che saranno utilizzate in una prossima pubblicazione. In quest’ottica assume ancora più valore la possibilità di visitare la torre campanaria, che dagli studi sembra essere sicuramente parte di un castello a controllo del territorio, ora scomparso. L’apertura della torre, partita ad agosto 2017 per volontà del Comune di San Casciano dei Bagni con l’intento di valorizzare il proprio patrimonio storico, ha già dato buoni risultati,accanto alle Stanze cassianensi, spazio espositivo collocato nel capoluogo. Per informazioni: musei.sancascianobagni@gmail. com. In copertina, l’architetto Andrea Brogi al teatro di Celle sul Rigo


Fonti Comunicato stampa Comune di San Casciano dei Bagni del 02/04/2018

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