S. Quirico d'Orcia. Alla Bottega di Portanuova il “Discorso sul mito” lo spettacolo di Vittorio Continelli

Un… bicchiere di vino per l’attore che gira l’Italia raccontando alla sua maniera i miti dell’antica Grecia. Giovedì 17 maggio ore 21.00 Vittorio Continelli, da alcuni anni in giro per l’Italia in compagnia dei miti greci, farà tappa a San Quirico d’Orcia presso la Bottega di Portanuova per una replica gratuita del suo spettacolo “Discorso sul mitoQueste sono storie che non avvennero mai ma che sono sempre.” Cita Sallustio, Vittorio Continelli (regista ed attore pugliese , collaboratore di Michele Sinisi, vincitore di molti premi per la regia e la drammaturgia), per motivare la sua scelta artistica, e prosegue: “Il mito, i miti, la mitologia, sono per me un modo per affrontare il contemporaneo. Il mito ci pone, come esseri umani, di fronte all’essenza delle cose, di fronte al mito non si può barare. Ci sono poi ragioni biografiche: “mi sono appassionato all’ascoltare e al raccontare storie grazie ai miei nonni, i quali, da bambino mi raccontavano le storie dell’Odissea e della mitologia minoica.” “Una tradizione trasversale a tutta l’area mediterranea, basti pensare alla tradizione dei narratori nelle veglie toscane, ai cuntisti siciliani, ai narratori balcanici, come anche ai griòt che narravano dall’altra parte del mediterraneo” aggiunge Francesco Chiantese, attore e regista attivo in Val d’Orcia, che ha fatto da “ponte” tra l’attore pugliese e la Val d’Orcia. Uno spettacolo intimo, coinvolgente, nudo, incentrato sulla relazione tra attori e spettatori; “questo rituale che chiamiamo teatro non esiste senza la cooperazione tra attori (o danzatori o musicisti) e spettatori.” – sostiene Vittorio Continelli – “Senza scambio, senza confronto (anche duro) tra queste due componenti il teatro non funziona, il teatro non è. Ma quando è, quando da quel che faccio nasce e si sviluppano il confronto è come lanciare ponti verso gli dei, è proprio il caso di dirlo.” Ad ospitare l’incontro tra l’attore ed il pubblico sarà una bottega alimentare, la Bottega di Portanuova, diventata nei suoi due anni di vita un punto di incontro nella valle dell’Orcia tra cittadini, artisti, turisti di passaggio; i due giovani gestori, Roberta e Luigi, non nuovi a questo genere di iniziative mettono a disposizione il loro spazio affinché questo scambio avvenga. “Non è una novità”; afferma la coppia “esperienze simili ci sono in tutta Italia, a Pian di Scò ad esempio c’è una macelleria che si è specializzata in concerti rock, non abbiamo inventato nulla di nuovo, anche se ci dicono qualcosa del genere mancasse in zona; in questo caso soprattutto ci è apparso naturale, si può spezzare e condividere la parola, il racconto, esattamente come si spezza il pane. Da quel che sappiamo, poi, le divinità raccontate nei miti sapevano godersi la vita, non disprezzavano il cibo, e soprattutto il buon vino”. Una serata dunque aperta a tutti, ad ingresso gratuito, in cui la poesia incontrerà l’ironia, le riflessioni andranno a braccetto con lo stare assieme; per informazioni e prenotazioni è possibile visitare il sito https://labottegadiportanuova.com/


Fonti Comunicato Ufficio Stampa Francesco Chiantese / Teatro dei Sintomi 15/05/2018]]>

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