S. Quirico d’Orcia. “La scomparsa di mia madre” con Benedetta Barzini apre la stagione teatrale

Amiatanews: S.Quirico d’Orcia 14/01/2020
Venerdì 17 al Teatrino di Palazzo Chigi (ore 21.30) sarà proiettata l’opera prima del registra Beniamino Barrese figlio della protagonista. Domenica 19 sarà la volta dei bambini.

Grande apertura della stagione 2020 nel Teatrino di Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia; due eventi imperdibili per dare slancio ad un cartellone fitto di appuntamenti diversificati, popolari da vivere in socialità.
Venerdì 17 ore 21.30 sarà proiettata l’opera prima del registra Beniamino Barrese dal titolo “La scomparsa di mia madre” un percorso emozionale sulla relazione tra una madre ed un figlio che è anche un dialogano serrato, quasi pugilistico, attraverso la fotografia.
In sala ci sarà la protagonista del film, che è anche la madre del regista, Benedetta Barzini;  prima italiana a posare per Vogue, modella iconica negli anni ’60, musa di Andy Warhol, Salvador Dalì, Irving Penn e Richard Avedon.
Con lei e con il figlio in diretta skype il pubblico avrà modo di scambiare qualche parola informale a fine proiezione.

«Ho passato la vita a filmare e fotografare mia madre, senza sapere perché. È stata la mia prima modella, la mia preferita. Quando mi ha detto di aver deciso di andarsene e di non tornare mai più, ho capito che non ero pronto a lasciarla andare – afferma il regista Beniamino Barrese – il film non vuole essere biopic di fiction né documentario informativo, celebrativo o testamentario. Anzi, è quasi chirurgico nel non dare coordinate su famiglie e parentele, e sbrigativo nel sintetizzare il periodo newyorkese trascorso a braccetto con star dell’arte e del jet set tanto quanto nel motivare una recente sessione di lavoro alla London Fashion Week.  È molto concentrato sulla ricerca di riappropriazione di un’immagine nella sua autenticità, sul tentativo di sottrarre un viso, un corpo, allo sguardo del sistema moda e alla sua rappresentazione convenzionale per restituirlo ai momenti più ordinari, agli atteggiamenti meno glamour. Al tempo stesso è il sogno di comporre e trattenere, da figlio, l’essenza di una “super madre”, per di più riluttante, per non dire recalcitrante, ad essere ripresa».

Domenica 19, invece, sarà la volta dei bambini.
Alle ore 16.00 ed in seconda replica alle ore 18.00 (in caso il primo turno sia pieno, è infatti necessario prenotare) presso la sala Ottagono “Racconti dal Bosco” di Zaches teatro. Un lavoro di teatro per ragazzi di grande intensità a cura di una delle compagnie teatrali più interessanti del panorama nazionale. I bambini verranno calati, con magia, all’interno del racconto grazie alla voce immaginifica di Enrica Zampetti.

“Fioriranno radici” è il titolo che abbiamo voluto dare a questa che è oramai la quarta stagione che curo per il Comune di San Quirico – racconta il direttore artistico Francesco Chiantese, anima di Accademia Minima – un titolo che è a metà tra una costatazione dello stato delle cose, perché quando abbiamo cominciato solo il Comune di San Quirico ha avuto il coraggio di fidarsi del nostro progetto ed invece ha cominciato a radicarsi nella comunità, ed un augurio…quello che le piccole radici che stanno legano questa esperienza alla comunità possano fiorire rapidamente. Anche per il 2020 – prosegue Chiantese –  infatti abbiamo tenuto ferme le nostre idee: niente grandi nomi, niente ricerca dei grandi numeri…ma artisti capaci di contaminare la comunità incontrandola anche umanamente ed un grande artigianato teatrale con compagnie giovani e storiche del panorama nazionale ed europeo. Cerchiamo come ogni anno di conquistare gli spettatori uno ad uno, tessendo relazioni con loro, perché questo è l’obiettivo di un teatro PUBBLICO. Non tanto quello di offrire un servizio di intrattenimento, quanto quello di nutrire la comunità attraverso il teatro.

Passeranno negli spazi del Teatrino e della sala Ottagono spettacoli di prosa, di teatro canzone, concerti, cortometraggi (in gemellaggio con il Festival di Pentedattilo), teatro ragazzi, ed anche spettacoli che coniugano più linguaggi come quello della musica classica e del teatro di movimento.
Due le grandi novità di quest’anno:
– la possibilità di richiedere per ogni spettacolo un servizio BabySitting; un primo esperimento realizzato assieme alla Cooperativa La Ginestra. Basta richiedere il servizio qualche giorno prima ed i bambini potranno accompagnare i genitori a teatro con uno spazio interamente dedicato a loro in cui giocare assieme agli amici ed agli educatori.
– Una grande festa finale: una performance in strada a Bagno Vignoni che coinvolgerà cittadini, artisti, musicisti, danzatori la notte del 3 aprile per festeggiare il “compleanno” di Andrej Tarkovskji regista che ha molto amato San Quirico e tutta la valle e che, proprio a Bagno Vignoni, ha girato le immortali scene del capolavoro Nostalghia.

Cresce, quindi, il Teatrino di Palazzo Chigi grazie all’amministrazione comunale, agli sforzi di Francesco Chiantese e di Accademia Minima, all’affetto ed alla curiosità del pubblico, ed anche grazie al sostegno degli sponsor che oramai da qualche anno seguono con attenzione gli sviluppi del progetto come la Bottega di Porta Nuova, Podere Forte ed Adler Therme.
Il calendario completo, le informazioni sui biglietti e le prenotazioni, la possibilità di richiedere il servizio babysitting ed un blog dove poter lasciare i propri commenti su ogni singolo spettacolo e sull’organizzazione sono visibili al sito www.teatrinochigi.it

Fonti
Comunicato stampa del 14/01/2020


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