San Casciano dei Bagni. Aggiudicata la gara per la fornitura di Gpl nelle frazioni di Celle sul Rigo e Palazzone (in bolletta il 40% in meno sul costo della materia prima)

Dopo la conclusione della prima campagna di scavi nell’area del “Bagno Grande”, tra i luoghi simbolo della località termale, si terrà Venerdì 28 giugno p.v. (ore 17) alle Stanze Cassianensi, un “open day” informativo sul progetto, su quel che è emerso durante gli scavi e sugli sviluppi futuri. All’incontro, organizzato dal Comune e dall’Associazione Archeologica “Eutyche Avidiena”, sarà presente anche il Direttore degli scavi, che esporrà i lavori direttamente al Bagno Grande, dopo il previsto trasferimento. Nelle operazioni sono è stata coinvolta la Soprintendenza (visti i vincoli che insistono sull’area)  e prestigiose università come Siena, Pisa, Dublino e Cipro
Ambizione dell’Amministrazione Comunale, quella che San Casciano possa divenire un comune termale-archeologico noto nel mondo, legato alle divinità di Apollo, Esculapio ed Egeria, unite dal culto dell’acqua, i cui nomi già sono stati rinvenuti in epigrafi in quest’area a sud della provincia di Siena.

Gli scavi interessano “uno dei più imponenti santuari dedicati all’acqua di epoca etrusca, quando l’aspetto del culto, quello medico o ludico non erano così definiti. Questo era anche un luogo strategico, di confine, tra le due potenti città stato di Orvieto e Chiusi. L’importanza è rimasta anche in epoca romana, quando furono realizzate le terme. Oggi questo patrimonio sta sotto le vasche del Bagno grande. Un patrimonio che si annuncia importantissimo, rimasto per secoli sepolto. Gli scavi sono coperti, quasi integralmente, dalle singole università coinvolte. Il Comune ha sostenuto tutta la fase preliminare”. (fonte Sienafree.it)