Sabato 7 novembre un’intera giornata dedicata al vino Orcia Doc nel Castello del tartufo bianco di San Giovanni d’Asso: inaugurazione del totem informativo, degustazione di 10 vini Orcia guidata da Walter Speller e cena di gala dedicata alla seduzione con la partecipazione di Francesca Negri, Geisha Gourmet
Comunicato stampa del 21/10/2015
Il Castello di San Giovanni d’Asso sarà la splendida cornice dei numerosi appuntamenti dedicati al vino Orcia doc e inseriti all’interno del programma della 30° Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi organizzata dall’Associazione Tartufai Senesi. Proprio in occasione della Mostra alle ore 14:30 si inaugurerà il totem informativo del progetto “Orcia, il vino più bello del mondo” installato, nel piazzale antistante il Museo del Tartufo, grazie alla preziosa collaborazione del Comune di San Giovanni d’Asso che da anni sostiene i prodotti del nostro territorio. “Vi invito a San Giovanni d’Asso – dice il Sindaco Fabio Braconi – per conoscere uno dei più incontaminati e suggestivi territori italiani e degustare le nostre eccellenze enogastronomiche”. “In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare che cerca di farsi strada all’interno del territorio di produzione” aggiunge Donatella Cinelli Colombini, presidente del Consorzio vino Orcia, “Orcia, il vino più bello del mondo” è un progetto di marketing territoriale, realizzato con il contributo di Toscana Promozione, per far sì che il turista diventi il primo conoscitore ed esportatore del vino Orcia. I totem, realizzati dalla Strada del vino Orcia e collocati in luoghi strategici saranno gli strumenti fondamentali per accrescere la conoscenza del nostro vino”. Inoltre dalle ore 16:00 alle 18:00 la Sala del Camino ospiterà l’esclusiva degustazione di 10 vini Orcia guidata da Walter Speller, uno dei maggiori esperti mondiali di vino italiano, che farà scoprire i caratteri e le specificità della giovane e agguerrita denominazione Orcia. “Un appuntamento imperdibile per apprezzare attraverso le suggestive interpretazioni di Walter Speller i vini Orcia e conoscere di persona i suoi produttori, gli artigiani del vino più bello del mondo” dice la presidente del Consorzio, Donatella Cinelli Colombini. La degustazione, su prenotazione, è riservata a ristoratori, rivenditori del territorio e professionisti del settore. In degustazione ci saranno 10 grandi vini delle aziende: Campotondo, Capitoni, Donatella Cinelli Colombini, La Canonica, Podere Albiano, Poggio Grande, Poggio al vento, SassodiSole, Val d’Orcia Terre Senesi e Trequanda. (Per le prenotazioni contattare la segreteria del Consorzio vino Orcia). La serata si concluderà con la novità assoluta di questo anno: la cena di gala “Tartufo, vino e seduzione” all’interno delle prestigiose sale del Castello (h. 20:30) con la partecipazione di Francesca Negri, alias Geisha Gourmet e autrice del divertente romanzo “Sex and the wine. L’altra metà del vino”. Secondo alcuni recenti studi, il tartufo e il vino sono due elementi artefici del piacere. La cena di gala prevede un elegante menù dedicato ai prodotti tipici delle Crete Senesi come i tortelli di ricotta e tartufo bianco, uova di quaglia con zucca e filetto di vitello con salsa al vino Orcia (€ 40 a persona). Durante la cena saranno serviti i vini Orcia doc offerti dai produttori del Consorzio. (Per prenotare la cena contattare Biancane tel. 3497504247 – biancane@inwind.it). E ancora durante il mese di novembre sarà possibile degustare piatti al Tartufo Bianco delle Crete Senesi nei ristoranti di Asciano, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso e Trequanda. Per maggiori informazioni sul programma completo della 30° Mostra Mercato del Tartufo bianco delle Crete Senesi www.mostradeltartufobianco.it
Per info e prenotazioni degustazione Walter Speller: Consorzio Vino Orcia Segreteria: 0577 887471 – info@consorziovinoorcia.it Per info e prenotazioni cena di gala: Biancane S.C. segreteria organizzativa Tel. 3497504247 – biancane@inwind.it
Consorzio del Vino Orcia e vini Orcia DOC
La denominazione Orcia è nata il 14 febbraio 2000 e comprende le varietà Orcia ottenuto da uve rosse con almeno il 60% di Sangiovese e Orcia Sangiovese con almeno il 90% di questo vitigno, entrambe anche nella tipologia “Riserva”. La denominazione Orcia comprende anche le tipologie Bianco, Rosato e Vin Santo. I vini nascono in una quarantina di cantine e manifestano l’impegno e la passione dei produttori che nella stragrande maggioranza fanno tutto direttamente: dalla vigna alla vendita delle bottiglie. In un’epoca di globalizzazione, il vino Orcia è ancora un prodotto familiare, fatto da chi vive in mezzo alle vigne, nel rispetto della natura e con ottime competenze di enologia e viticultura. Il vino Orcia è prodotto in uno dei comprensori agricoli più belli del mondo e in parte iscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco. 13 comuni: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia, Trequanda e parte di Abbadia San Salvatore, Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena. www.consorziovinoorcia.it – info@consorziovinoorcia.itWalter Speller
Walter Speller ha iniziato la sua carriera nel vino come buyer e sommelier negli anni 90 a Berlino. Prima di trasferirsi a Londra nel 2003, ha lavorato per un vintage presso Château Haut-Bages-Libéral in Pauillac. A Londra, Speller ha lavorato per Le Pont de la Tour di Terence Conran, prima come sommelier e poi come buyer per la fornitura di vino, con responsabilità per una lista di ben 1.400 vini e organizzando più di 150 master class con vignaioli provenienti da tutto il mondo. Dal 2008 lavora come consulente di marketing internazionale per produttori italiani. Ha base a Londra e Padova ed è il corrispondente italiano di Jancis Robinson (www.jancisrobinson.com) contribuendo a tutte le ricerche sull’Italia per la prossima edizione di The World Atlas of Wines. Speller è giudice del panel d’assaggio per i Decanter World Wine Awards Italia dal 2009. Ha tenuto conferenze in Italia per il WSET e contribuisce occasionalmente a Decanter Magazine e al Financial Times.]]>