Santa Cecilia. “Chi fermerà la musica?” Semplicemente nessuno

Amiatanews (Marco Conti): 22/11/2020
Sette note: il nostro naturale vaccino

E se fosse la musica il nostro naturale vaccino?
Un così linguaggio universale, senza limiti sociali, senza limiti alla diffusione, senza limiti alla fantasia, senza limiti alla composizione, così apparentemente semplice da essere altrettanto complesso… beh, almeno io, queste caratteristiche le ho già studiate da piccino e tutt’ora le ascolto in periodi non proprio felici come quelli di oggi.
La musica: sette note per vivere più sereni, cura per l’anima, la mente e il corpo. Rifugio, promessa, appuntamento, gioia, pianto, passione. Ricordo, presente e futuro. Vita,
Vita, appunto, proprio quella che cerchiamo di riprenderci strattonandola dimenticando che, in realtà, l’abbiamo ricevuta in dono. Ad essa dobbiamo rivolgerci non come fosse proprietà, curandola, condividendola, scrivendola ogni giorno, accettando gli acuti come i bassi, le gioie come i dolori, le armonie come le stonature. 
E non è come comporre musica tutto questo? Non sono i nostri medici, infermieri, sanitari i nostri musicisti, compositori e cantanti che ce la donano ogni giorno da sempre, da un passato che è sempre e già futuro? E’ un tempo che non si ferma, proprio come la musica.
Ebbi a scrivere tanti anni fa, sul rapporto passionale tra me (non musicista) e la musica: “Io non la conosco, lei non conosce me… ma si fa sempre l’amore!”.
“Chi fermerà la musica?”, a parer mio, semplicemente nessuno. E’ vita.
 
Auguri ai musicisti, compositori, cantanti (e poeti) che la studiano, la compongono e la donano… A voi tutti una serena giornata che sarà comunque di gioia musicale. Grazie di tutto e Buona Santa Cecilia!
Marco Conti

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