Amiatanews: Santa Fiora 09/05/2019
Intervento del sindaco uscente Federico Balocchi, che si candida al secondo mandato con la lista “Progetto Santa Fiora”.
“Il programma di Paolo Vichi non è scritto, è dettato solo dal desiderio di opporsi e ‘conquistare’ il Comune di Santa Fiora. – afferma Federico Balocchi- Non importa affermare una cosa e contraddirsi subito dopo, candidare un esponente ENEL e chiedere i voti antigeotermia, esser una lista di destra e chiede i voti a Rifondazione Comunista. Un paese non si governa piegando i propri orientamenti in base alle convenienze!”
“Santa Fiora in questi anni è cresciuta, è maturata nelle sue caratteristiche e nel suo tessuto sociale – sottolinea l’attuale Sindaco di Santa Fiora – . Ha definito i suoi connotati e iniziato un grande lavoro di valorizzazione, in Italia e nel mondo. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro profondo di ricomposizione e di rafforzamento del concetto stesso di appartenenza e di identità.”
“In questo quadro i tentativi di Paolo Vichi appaiono velleitari e regressivi.
Sulla geotermia siamo stati chiari e concreti: siamo favorevoli allo sfruttamento dell’energia geotermica nella misura in cui è compatibile con l’ambiente – prosegue Federico Balcocchi – . Noi crediamo che l’Amiata abbia, da sempre, una dimensione industriale che dobbiamo sostenere e sviluppare, così come ha delle risorse ambientali che dobbiamo salvaguardare. Amiamo il nostro territorio, dobbiamo renderlo sempre più bello ma facendo in modo che le persone possano lavorarci e viverci. Non siamo contrari alle centrali di nuova generazione, senza emissioni, perché è evidente che se le sperimentazioni avranno esito positivo anche tutte le altre centrali andranno riconvertite. Ma il territorio di Santa Fiora, a nostro parere, ha un carico di centrali già importante ed il lavoro dei prossimi anni dovrà essere indirizzato a minimizzare gli impatti negativi massimizzando le ricadute. Per questo motivo ci siamo opposti alla centrale Enel davanti alle Vigne – sottolinea Balocchi -. Per questo ci siamo opposti all’intervento Sorgenia, anche se ha il suo fulcro a Piancastagnaio e ci interessa solo marginalmente. L’impianto si farà nonostante noi, ma il progetto è stato modificato e risponderà positivamente alle nostre obiezioni, sarà praticamente ininfluente per il nostro paesaggio. Una volta chiarito che il progetto sarebbe stato autorizzato, perché aveva tutti i pareri favorevoli, mi sono impegnato per ottenere lavoro per i nostri ragazzi. Infatti al progetto della centrale sono collegati tre progetti industriali che porteranno decine di posti di lavoro nel settore della pelletteria, dell’agricoltura e dell’allevamento”.
“Questo vuol dire amministrare, questo vuol dire governare i processi, anche quelli scomodi, con chiarezza, trasparenza e senza i trasformismi di chi non ha interesse per il futuro di Santa Fiora, ma solo per se stesso e per un gruppo di improvvisati candidati”, conclude Federico Baloicchi, candidato sindaco per Progetto Comune alle prossime elezioni Amministrative del 26 Maggio.
“Santa Fiora in questi anni è cresciuta, è maturata nelle sue caratteristiche e nel suo tessuto sociale – sottolinea l’attuale Sindaco di Santa Fiora – . Ha definito i suoi connotati e iniziato un grande lavoro di valorizzazione, in Italia e nel mondo. Tutto questo è stato possibile grazie a un lavoro profondo di ricomposizione e di rafforzamento del concetto stesso di appartenenza e di identità.”
“In questo quadro i tentativi di Paolo Vichi appaiono velleitari e regressivi.
Sulla geotermia siamo stati chiari e concreti: siamo favorevoli allo sfruttamento dell’energia geotermica nella misura in cui è compatibile con l’ambiente – prosegue Federico Balcocchi – . Noi crediamo che l’Amiata abbia, da sempre, una dimensione industriale che dobbiamo sostenere e sviluppare, così come ha delle risorse ambientali che dobbiamo salvaguardare. Amiamo il nostro territorio, dobbiamo renderlo sempre più bello ma facendo in modo che le persone possano lavorarci e viverci. Non siamo contrari alle centrali di nuova generazione, senza emissioni, perché è evidente che se le sperimentazioni avranno esito positivo anche tutte le altre centrali andranno riconvertite. Ma il territorio di Santa Fiora, a nostro parere, ha un carico di centrali già importante ed il lavoro dei prossimi anni dovrà essere indirizzato a minimizzare gli impatti negativi massimizzando le ricadute. Per questo motivo ci siamo opposti alla centrale Enel davanti alle Vigne – sottolinea Balocchi -. Per questo ci siamo opposti all’intervento Sorgenia, anche se ha il suo fulcro a Piancastagnaio e ci interessa solo marginalmente. L’impianto si farà nonostante noi, ma il progetto è stato modificato e risponderà positivamente alle nostre obiezioni, sarà praticamente ininfluente per il nostro paesaggio. Una volta chiarito che il progetto sarebbe stato autorizzato, perché aveva tutti i pareri favorevoli, mi sono impegnato per ottenere lavoro per i nostri ragazzi. Infatti al progetto della centrale sono collegati tre progetti industriali che porteranno decine di posti di lavoro nel settore della pelletteria, dell’agricoltura e dell’allevamento”.
“Questo vuol dire amministrare, questo vuol dire governare i processi, anche quelli scomodi, con chiarezza, trasparenza e senza i trasformismi di chi non ha interesse per il futuro di Santa Fiora, ma solo per se stesso e per un gruppo di improvvisati candidati”, conclude Federico Baloicchi, candidato sindaco per Progetto Comune alle prossime elezioni Amministrative del 26 Maggio.
Fonti
Comunicato stampa del 09/05/2019