forze razziste della Lega Nord e dell’estrema destra”, arrivando, “anche a negare e mistificare la realtà dei fatti e dei comportamenti del Comune di Santa Fiora” (fonti comunicato stampa Luciano Luciani del 13/04/2017), non è tardata a giungere la risposta dello stesso Ciaffarafà, pervenuta poche ore fa alla nostra redazione, attraverso una nota stampa che pubblichiamo imtegralmente.
Un attacco personale che non mi intimorisce e non mi farà tacere
<<Il signor Luciano Luciani sta delirando su cose che non conosce in un patetico e ridicolo tentativo di nascondere la verità ai cittadini, in perfetto stile renziano, ma questa volta non attacca perché la situazione sugli immigrati è sotto gli occhi di tutti e gli atti pubblici del Consiglio comunale parlano chiaro. Non accettiamo lezioni da chi ha ridotto questo comune nelle condizioni che sono sotto gli occhi di tutti, nonostante la gestione incontrollata di 2.500.000 di euro l’anno: questo comune sarebbe dovuto essere la Cortina d’Ampezzo della Toscana invece è solo il fanalino di coda di tutta la provincia con i giovani che se ne vanno e le case che non si vendono: una situazione tragica dove Luciani, come capogruppo di maggioranza, porta una grossa e concreta responsabilità. Attaccarmi personalmente per coprire le responsabilità fallimentari di questa Amministrazione e gli sperperi di soldi che hanno fatto in questi disastrosi anni di amministrazione non cambierà certo la realtà delle cose: la maggioranza ha votato una mozione, presentata proprio da Luciani dopo tre anni di silenzio, per far venire 10/15 immigrati in questo comune e il nostro gruppo, unico di opposizione, si è astenuto. Questo è avvenuto solo dopo che il nostro gruppo ha fatto un’ interrogazione per sapere cosa succedesse e solo dopo che siamo venuti a conoscenza di riunioni fra Sindaco e amici per definire quanti immigrati dovessero venire, altrimenti la cosa si sarebbe fatta, come molte altre in sordina dando la colpa a Prefetto o a chi per lui. Per noi l’accoglienza è una cosa e l’interesse economico sulle persone è un’altra: speculare e far guadagnare qualcuno con la scusa dell’accoglienza e del “problema immigrazione” è una cosa che non ci appartiene e che riteniamo meschina e vergognosa e preferiamo lasciarla fare al signor Luciani ed i suoi amici. Il delirante attacco personale qualifica da sé la persona che lo fa: una strategia per coprire la realtà delle cose: saranno i cittadini a vedere se poi arriveranno o meno immigrati anche in questo comune. Se poi per aver smontato il teatrino, che ha in sé grossi interessi economici e che da mesi sta andando avanti su questa questione, devo subire un attacco personale dal signor Luciani e passare da “razzista”, me ne farò una ragione ma non creda di intimorirmi e farmi tacere. Si mettano in testa che il nostro gruppo ed è dalla parte dei cittadini e non siamo al soldo di nessuno.>> Riccardo Ciaffarafà, Capogruppo Un comune per Tutti
* Fonti Comunicato stampa del 15/04/2017 Capogruppo Un comune per Tutti ]]>