Santa Fiora. Dalla Regione 320.000 euro per la riqualificazione della sentieristica

L’Assessore Franceschelli (Ambiente e Forestazione): “Si vedrà un sostanziale miglioramento della fruibilità del patrimonio naturalistico, con la messa in collegamento tra l’ambiente fluviale e collinare e la parte montana del comune.” Arrivano dalla Regione 320mila euro per la riqualificazione della sentieristica e del patrimonio ambientale nel comune di Santa Fiora. I progetti, approvati e finanziati attraverso la Misura 8.5 del Piano di Sviluppo rurale e il PIF “Foglie”, riguardano la Fonte della Monache, la Riserva naturale della Santissima Trinità di Selva e parte della sentieristica lungo il Sic Alto Corso del Fiume Fiora e parte del Monte Calvo. “Il territorio comunale di Santa Fiora  – spiega Davide Franceschelli, consigliere comunale con delega all’Ambiente e alla Forestazione, che ha seguito tutto l’iter – grazie a questo complesso di interventi ammessi a finanziamento, vedrà un sostanziale miglioramento della fruibilità del patrimonio naturalistico, con la messa in collegamento tra l’ambiente fluviale e collinare e la parte montana del comune, garantendo alla montagna una straordinaria opportunità di accogliere al meglio un segmento turistico in costante crescita come quello ambientale.Ringraziamo il presidente del Consorzio Forestale, Fiorenzo Caselli, per l’impegno e la disponibilità garantite sul progetto di Fonte alle Monache”. “Si tratta di interventi da un lato funzionali al recupero ambientale e alla valorizzazione delle biodiversità – aggiunge il sindaco di Santa Fiora, Federico Balocchi – dall’altro allo sviluppo del turismo naturalistico. Interventi concreti, che andranno in appalto nei prossimi mesi. Ancora una volta la nostra capacità di intercettare i finanziamenti ha dato dei risultati oggettivi portando benefici importanti al territorio”. Entrando nel dettaglio, per la Fonte delle Monache il progetto presentato dal Consorzio Forestale prevede ilrecupero a vivaio dell’area, attraverso la lavorazione dei gradoni ancora liberi dal bosco e il successivo impianto dei semi. Le piantine così prodotte saranno impiegate nei rimboschimenti dell’Amiata. Il progetto prevede l’innesto dei castagnoli dei gradoni con specie castanicole autoctone a rischio scomparsa, in modo da creare un serbatoio di marze da innesto per impianti di castagno anche di privati. Le risorse del finanziamento serviranno per la preparazione dei gradoni, al ripristino del sistema di irrigazione e all’acquisto di un mezzo a servizio del vivaio. Un altro progetto sulla misura 8.5 del Psr, prevede il recupero a fini turistici del rifugio forestale di Fonte delle Monache assieme al Rifugio di Capo Vetera, nel comune di Seggiano. I due rifugi saranno messi in collegamento da un percorso turistico. Nella Riserva della Santissima Trinità di Selva, con un investimento di 30mila euro sulla misura 8.5, sarà ripristinata tutta la sentieristica interna sotto la gestione dell’Unione dei Comuni Amiata Grossetana. Infine un altro importante progetto, per un investimento che  supera i 135mila euro, è stato approvato e finanziato al Comune di Santa Fiora sulla misura 8.5, per la sentieristica lungo il Sic Alto Corso del Fiume Fiora e parte del Monte Calvo. Si tratta di zone, specialmente la prima, che erano quasi prive di sentieri attrezzati e che invece, dopo il progetto, diventeranno pienamente fruibili. Saranno ripuliti i vecchi sentieri, ne saranno costruiti nuovi, saranno realizzate aree di sosta e sarà installata la cartellonistica.


Fonti Comunicato stampa Comune di Santa Fiora del 26/06/2018

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