Santa Fiora. "Geotermia Sì": "Giornata storica: una sola voce per la geotermia."

Calcolati circa 500 partecipanti in Piazza Garibaldi per testimoniare la contrarietà al possibile taglio degli incentivi  Dopo la manifestazione di ieri mattina, organizzata per protestare contro la paventata decisione a livello di governo centrale di non considerare più la geotermia come fonte rinnovabile (la ben nota bozza del DM FER1), sono iniziati i primi resoconti e lancio di comunicati da parte di alcuni dei protagonisti partecipanti, tra cui “Geotermia Sì”, il comitato civile originario delle aree geotermiche tradizionali che, dopo quello ricevuto a Larderello lo scorso 1° Dicembre dove fu organizzata analoga manifestazione, ha voluto contraccambiare il proprio sostegno ai “colleghi” amiatini. “Oltre 500 persone hanno partecipato oggi (ieri ndr) a Santa Fiora alla manifestazione contro il taglio agli incentivi alla geotermia, in rappresentanza delle zone geotermiche tradizionali e dell’Amiata – si legge in una nota diffusa – . Una partecipazione inaspettata nei numeri trattandosi del periodo natalizio, ma soprattutto una data storica per la geotermia che per la prima volta ha parlato con una sola voce, quella dei cittadini, degli Imprenditori e della società civile ma soprattutto quella delle istituzioni.” “Per la prima volta, infatti – si legge ancora -, la maggioranza dei sindaci geotermici hanno espresso una linea politica ed un percorso unitario di fronte alle criticità che la geotermia sta attualmente attraversando, ovvero il taglio degli incentivi, previsto nella bozza di decreto FER1 e i ritardi che si stanno profilando per l’approvazione nei tempi previsti della legge regionale in materia. In particolare, hanno proposto al Ministero dello Sviluppo economico, una audizione di tutti loro per portare la voce e la reale volontà dei territori.” “Un percorso che, come gruppo Geotermia Sì, condividiamo, sosterremo e, se necessario, Simone Remo con forza e che certamente proseguiremo insieme per garantire sicurezza e lavoro ai nostri territori”, conclude la nota di Geotermia Sì.

Ricordiamo che, come a Larderello, erano presenti ieri in Piazza Garibaldi, i Sindaci amiatini favorevoli all’attuale sviluppo geotermico e quelli degli altri territori geotermici delle province di Pisa, Grosseto e Siena. Con loro i rappresentanti degli imprenditori amiatini e delle aree getoermiche tradizionali , oltre a quelli delle sigle sindacali di categoria appartenenti alla CGIL, CISL e UIL. In piazza anche cittadini,  imprenditori e altre forme di associazione.
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