Santa Fiora. Interrogazione della lista "Un Comune per Tutti", sui motivi del "no" del Comune all'approvazione del bilancio di Amiata Energia

L’interrogazione dei Consiglieri Comunali Giacomo Albertini, Riccardo Ciaffarafà e Paolo Vichi, sui motivi del voto contrario all’approvazione del bilancio di Amiata Energia per il secondo anno consecutivo del Comune di Santa Fiora, socio al 20%


Oggetto: interrogazione a risposta orale
I sottoscritti consiglieri comunali di Santa Fiora (GR) Giacomo Albertini, Riccardo Ciaffarafà e Paolo Vichi, premesso:
  • che il Comune di Santa Fiora è proprietario del 20% delle azioni di Amiata Energia Spa, società che, come concessionaria, gestisce il servizio pubblico di teleriscaldamento nel territorio comunale;
  • che, con grave ritardo rispetto alle norme che regolano la materia, l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio di Amiata Energia, chiuso al 30/06/2015, solo nei giorni scorsi;
  • che il Comune, per il secondo esercizio consecutivo, ha votato contro l’approvazione del bilancio stesso;
  • che anche il risultato di quest’ultimo bilancio, per l’ennesima volta, sembrerebbe essere in negativo per circa 140 mila euro, fissando un totale delle perdite portate a nuovo a oltre 2,5 milioni di euro;
  • che in analogia con il bilancio dell’esercizio precedente, è presumibile che il debito consolidato della società stessa sia di circa 20 milioni di euro, ovvero circa 10 milioni verso banche e altrettanto verso i suoi soci.
Considerato:
  • che le quote azionarie in possesso del Comune costituiscono patrimonio pubblico, quindi come tale deve essere reso di generale dominio il bilancio della società, atteso che i cittadini devono essere messi a completamente conoscenza dell’andamento della società stessa;
  • che in questi anni il Comune non ha mai pubblicato, o comunque messo a conoscenza il Consiglio Comunale, tanto meno i cittadini, che sono i veri e unici proprietari della quota azionaria di Amiata Energia, sul reale stato in cui versa la società stessa;
  • che, se il Comune con un’inusuale quanto grave decisione, ha votato contro l’approvazione dei bilanci per due anni consecutivi, evidentemente debbono esserci motivi assai seri, che l’hanno convinto a non accettare i contenuti degli stessi, così come proposti dagli Amministratori e complessivamente dal management di Amiata Energia;
  • che la mancanza di fiducia rispetto all’atto fondamentale della società, invererebbe una mancanza di credito rispetto alla gestione del servizio pubblico di teleriscaldamento, che la stessa svolge in qualità di concessionaria.
Atteso:
  • che il Comune di Santa Fiora, in forza del possesso del 20% delle quote azionarie di Amiata Energia, si trova a ricoprire la duplice veste di concedente del servizio pubblico di teleriscaldamento e concessionario di tale servizio.
Interrogano il Sindaco per conoscere:
  • Qual è il risultato finanziario dell’ultimo bilancio approvato pochi giorni fa dall’assemblea dei soci di Amiata Energia, chiuso al 30/06/2015.
  • Quali sono i motivi che hanno determinato il voto contrario del Comune rispetto all’approvazione dei bilanci chiusi il 30/06/2014 e il 30/06/2015.
  • In ragione di quali motivi l’Amministrazione ha ritenuto di non informare il Consiglio Comunale sulle ragioni della bocciatura dei bilanci sopra indicati.
  • Alla luce del voto contrario, quale giudizio esprime il Sindaco circa la gestione finanziaria e tecnica di Amiata Energia Spa.
  • Alla luce della gestione societaria, che ha ispirato il voto negativo di cui sopra da parte dell’Amministrazione Comunale, se intende rivedere la convenzione stipulata a suo tempo tra concedente e concessionario.
(Giacomo Albertini, Riccardo Ciaffarafà, Paolo Vichi)
  Fonti. Comunicato stampa]]>

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