La Regione Toscana e i Comuni sono impegnati da tempo per l’elaborazione di un progetto di valorizzazione del territorio dell’Amiata. Il progetto vedrà il coinvolgimento delle imprese locali, sia del settore turistico che di quello agricolo. Grande partecipazione per il meeting di Prometea che si è tenuto Martedì 19 Dicembre presso il Palazzo Sforza Cesarini del Comune di Santa Fiora. Un progetto Transfrontaliero Italia-Francia, attivato con fondi Europei del programma “Interreg”, si propone di rispondere a tre obbiettivi:
- il sostegno all’innovazione di imprenditorialità nel settore agro-turistico connessa alla tipicità e alla distinzione del territorio;
- la messa in rete delle imprese per fornire dei servizi ecoturistici integrati e degli itinerari capaci di rispondere a una domanda turistica più attenta alla qualità e al rispetto dell’ambiente;
- l’identificazione di un marchio di qualità transfrontaliero, che permetterà di innescare un processo di valorizzazione delle specificità territoriali.
I lavori si sono aperti con i saluti del Sindaco Balocchi, padrone di casa. Durante la prima parte della mattinata gli interventi si sono focalizzati prevalentemente sull’importanza della sinergia e della collaborazione tra tutte le istituzioni coinvolte; il punto di forza che ne è emerso è quello della biodiversità dell’Amiata, da valorizzare e tutelare. L’Amiata è un brand moderno, con un enorme potenziale, che offre al visitatore la possibilità di vivere un’esperienza a 360 gradi sul territorio; il trend della vacanza esperenziale è infatti in crescita negli ultimi anni.
I sindaci del comprensorio hanno trovato nell’agricoltura multifunzionale il punto di forza per la crescita e lo sviluppo del settore turistico locale. Quest’ultimo è un settore di importanza strategica al fine di pubblicizzare i prodotti amiatini e trasformarli in punti di forza senza però perdere la loro unicità e il loro valore, legati a doppio filo alle tradizioni locali. L’impegno dei sindaci convergerà anche nel miglioramento dei servizi della zona del Monte Amiata, senza campanilismi e con la volontà di collaborare ad un progetto comune.
Partecipazione dal basso è stata la parola d’ordine che ha segnato il worldcafé del pomeriggio, dove ogni partecipante all’evento ha avuto la possibilità di sedersi ad un tavolo conviviale e proporre gli aspetti che possono e devono migliorare su questo territorio. Il confronto era rivolto alle imprese turistico-ricettive e del mondo rurale.
Utile spunto è stata l’esperienza di Bookingamiata.it, portale di commercializzazione del territorio attraverso il quale è possibile creare la propria vacanza sul Monte Amiata. Il sito al momento coinvolge diciotto strutture ricettive e altrettanti fornitori di servizi, unendo finalmente tutto il territorio.
Il progetto prevede ancora altri incontri attivi per raccogliere e sviluppare i contributi degli operatori con la formula del living lab, dove oltre alle proposte i soggetti partecipanti riceveranno formazione e assistenza
Fonti Comunicato stampa prenotaamiata.com del 20/12/2017 ]]>
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