Dopo il “NO” del Consiglio Comunale, in una nota stampa la posizione di Riccardo Ciaffarafà e dei Consiglieri di opposizione relativamente lo sviluppo geotermico richiesto da Sorgenia Geothermal Non è passato molto temo, circa due mesi, da quando, in un comunicato stampa, la lista di Riccardo Ciaffarafà “Un Comune per Tutti”, all’opposizione in questa legislatura, dichiarava la propria contrarietà al progetto di Sorgenia Geothermal relativo alla costruzione di un centrale geotermica nella frazione santafiorese di Bagnolo, con 17 pozzi distribuiti in un’area più ampia, che vede interessati anche i territori comunali di Castell’Azzara e Piancastagnaio, a cui la lista di opposizione ha presentato relativa mozione. Un Comune per Tutti, chiedeva al Comune di Santa Fiora e all’Unione dei Comuni, proponendo una mozione unitaria rivolta a bloccare il progetto il progetto in Regione attraverso un atto ufficiale del Consiglio comunale che andasse a impegnare Sindaco e maggioranza ufficialmente a dire “no” sia alla centrale che ai pozzi, ritenendo che l’Amiata avesse già dato abbastanza, chiedendo contestualmente di gestire quel che è già esistente in termine di infrastrutture legate alla produzione geotermica. Questa la premessa, poi il consiglio comunale di Santa Fiora che ha visto il voto contrario della maggioranza alla mozione di “Un Comune per Tutti” e la nota stampa che riportiamo integralmente, a nome del capogruppo Ciaffarafà e degli altri consiglieri della minoranza, dove si biasima fortemente il Sindaco Federico Balocchi con riferimenti di subalternità verso la stessa Sorgenia (società di Carlo De Benedetti e Presidente Chicco Testa, entrambi esponenti del Partito Democratico) e si ricorda la contrarietà espressa dal Comune di Piancastagnaio, anch’esso interessato dalla eventuale nuova centrale. Nella nota, i consiglieri di “Un Comune per Tutti”, ribadiscono la propria contrarietà alla costruzione di nuove centrali e la necessità di investimenti su altre energie rinnovabili. Riportiamo integralmente la nota stampa
Progetto Sorgenia: la maggioranza apre la strada bocciando una nostra mozione
«Abbiamo presentato una mozione in Consiglio comunale per impedire la costruzione di una nuova centrale nell’Amiata da parte di Sorgenia Geothermal, ma la maggioranza ha votato contro aprendo ufficialmente la strada a questo scelerato progetto. Sono gli atti ufficiali che contano e non le chiacchiere di un sindaco subalterno alle logiche di potere dettate dal PD. D’altra parte Sorgenia è la società di Carlo De Benedetti, tessera numero 1 del PD, con presidente Chicco Testa già deputato e esponente di spicco del PD: non è difficile capire perché Balocchi e amici si inchinano, di fatto, a questo progetto. O si è favorevoli o contrari e questo voto in Consiglio comunale smaschera, ancora una volta, le vere intenzioni del Sindaco e dei consiglieri di maggioranza di Santa Fiora. Il nostro gruppo politico e consiliare non è mai stato contrario alla geotermia, né tantomeno allo sviluppo di energie rinnovabili, ma a questo punto, dopo la costruzione di Bagnore 4 da parte di Enel, questo territorio è saturo, dunque basta. Questa è un’Amministrazione ostaggio di logiche di potere che ne condizionano scelte importanti: un esempio lo abbiamo avuto con la nomina di un assessore esterno che vive in un altro comune, senza nessuna esperienza politica: una “strana” dedizione alla cosa pubblica di un comune che non è nemmeno il suo e che a noi puzza molto. Ci rassicura la posizione contraria che il Comune di Piancastagnaio aveva espresso ufficialmente al progetto Sorgenia è chiara ed inequivocabile. Chiederemo tuttavia di essere presenti alle riunioni della Commissione V.I.A. per tenere sott’occhio il sindaco Balocchi che, come già successo anche in occasione delle Assemblee di Amiata Energia, spesso non è presente di persona delegando, come in questo caso, una persona della società stessa a rappresentare gli “interessi” del Comune: cose dell’altro mondo, ma purtroppo vere. Questa mozione ha chiarito chi è favorevole e chi contrario a questo progetto, ma se pensano che la nostra lotta a difesa di questo territorio si fermi qui, si sbagliano di grosso.» I Consiglieri comunali Un Comune per Tutti Riccardo Ciaffarafà Capogruppo Consiliare, Giacomo Albertini, Paolo Vichi
Fonti Comunicato stampa del 09/12/2017]]>