Sarteano. 40 anni da Aldo Moro e Paolo VI°: presentazione del libro "Moro il caso non è chiuso". Il Vaticano, le BR, lo IOR

Sabato 29 settembre (ore 17.30), al teatro degli Arrischianti, primo appuntamento con “VogliAmo leggere”, rassegna d’incontri con l’autore a Sarteano 

A pochi giorni dalla proclamazione a santo di Papa Paolo VI e a quarant’anni da una vicenda che ha segnato il destino dell’Italia, sabato 29 settembre (ore 18) al Teatro degli Arrischianti di Sarteano verrà presentato il libro “Moro, il caso non è chiuso“ (Lindau) alla presenza di Maria Antonietta Maria_Anonietta_CalabròCalabrò (coautore insieme a Giuseppe Fioroni, presidente della Commissione d’inchiesta sul rapimento di Aldo Moro nella XVII legislatura). Ci sarà anche monsignor Fabio Fabbri, a quei tempi numero due dei cappellani delle carceri e testimone diretto della trattativa che lo stesso Paolo VI tentò per salvare il suo amico Moro, il cui esito negativo accelerò la morte del Pontefice. Nel capitolo “La Villa Pontificia” del libro “Moro, il caso non è chiuso” si ricostruisce per la prima volta – al di là di ogni ragionevole dubbio, e nonostante anche alcune recenti ricostruzioni contrarie – che questa trattativa vaticana c’è stata ed è durata fino al 9 maggio, giorno dell’assassinio di Moro, e che si è svolta proprio nella residenza estiva dei Papi a Castelgandolfo, anche con la raccolta di dieci miliardi delle vecchie lire per un eventuale riscatto da pagare alle Brigate Rosse, di cui ha testimoniato monsignor Fabbri in Commissione. Nel libro si ricostruisce Il ruolo vaticano nei 55 giorni, che fu tra luci ed ombre, visto che dai lavori della Commissione è emerso che la prima prigione di Moro fu certamente in un palazzo di proprietà dello Ior, la cosiddetta banca vaticana, e uno dei membri del commando era Alessio Casimirri, figlio del numero due della Sala stampa vaticana fino al 1972, tuttora latitante. Paolo VI morì di fatto di crepacuore tre mesi dopo Moro, il 6 agosto 1978. A differenza di altre pubblicazioni edite in occasione del quarantennale dell’assassinio di Moro, “Moro il caso non è chiuso” è basata solo su fatti e documenti raccolti e vagliati dalla Commissione parlamentare d’inchiesta, per quattro anni, dopo la desecretazione di un milione di file di documenti da parte di servizi segreti, forze dell’ordine, e da parte dei vari ministeri coinvolti in base a una legge del 2014. Un contributo essenziale alla ricostruzione della verità.

L’iniziativa è solo il primo appuntamento di “VogliAmo leggere”, cartellone organizzato dal Comune, dall’associazione Sarteanoviva e dal circolo Arci: si spazia dalla grande storia, ai racconti sullo sport, fino alla scoperta delle radici della mezzadria. In programma cinque presentazioni dislocate in diversi luoghi della socialità e della cultura di Sarteano, nei mesi di settembre ed ottobre.


Fonti. Comunicato Stampa del 26/09/2018]]>

Lascia un commento