Sarteano. Concerto con l'Arcadia Choir di Abbadia San Salvatore a beneficio della Fanfara alpina di Accumoli

Sabato 19, giorno dedicato a Santa Cecilia, nella chiesa di San Francesco, a Sarteano, gli amiatini si esibiranno assieme alla Filarmonica di Sarteano. Concerti, mostra d’arte e teatro tra sabato e domenica. Sabato 19, giorno dedicato a Santa Cecilia, nella chiesa di San Francesco, a Sarteano, la locale filarmonica e l’Arcadia Choir di Abbadia San Salvatore proporranno (ore 21,30) un concerto con musiche di Mozart, Pachelbel, Morricone, De Andrè e Beethoven. L’ingresso è libero, ma durante la serata ci sarà una sottoscrizione a beneficio della Fanfara alpina del Monti della Laga, con sede ad Accumoli, uno dei paesi più duramente colpiti dal terremoto. Sempre sabato (alle ore 15), viene inaugurata al castello “Identity”, la mostra di dipinti di Laura Mowfort al castello, con musica e letture sia sabato che domenica pomeriggio. Infine, domenica 20, Ercole e le stalle di Augia è lo spettacolo che inaugura la stagione teatrale domenica 20 novembre (ore 17,30), sul palco degli Arrischianti. Si tratta dell’omonimo radiodramma di Friedrich Dürrenmatt, che è stato riadattato e diretto da Marco Di Costanzo, con Stefano Parigi (suono Andrea Pistolesi e musica originale Giovanna Bartolomei). Prodotto dalla compagnia Teatro dell’Elce, vede la collaborazione del Teatro Excelsior Reggello e il sostegno della Regione Toscana. L’opera racconta di un eroe pieno di debiti e in crisi di motivazione per il suo mestiere, con un segretario maltrattato e mal pagato, costretto a pubblicarne le imprese mitiche e una compagna, leggiadra e raffinata, allo scuro della drammatica situazione finanziaria. “Ercole e le Stalle di Augia” mette in scena un paese lontano ricoperto di letame e il suo parlamento, che offre un lauto onorario a chi saprà ripulirlo. Lo spettacolo presenta l’alterità fra gli alti ideali e la quotidianità gretta, l’eroismo e i debiti. Contrappone la poesia alla propaganda, la bramosia di spiccare il volo all’inerzia dell’inamovibile strato di letame. Nello spazio vuoto compare un solo attore in lotta con un dramma che, grazie alla complicità dell’immaginazione dello spettatore, si sposta senza continuità da Tebe a Elis, da rupi deserte a un’aula di parlamento, con dialoghi, dibattiti politici, un circo, scene di massa e peripezie avventurose. Uno spettacolo da non perdere (Info e prenotazioni: www.arrischianti.it – prenotazioni@arrischianti.it-3 93 5225730, ingresso 10 euro, soci Arrischianti 8 euro).


Fonti. Comunicato Stampa S. Marrucci del 18/11/2016]]>

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