Oggi e domani nel Piano di Mengole si sfideranno le contrade di Sant’Andrea, San Lorenzo, San Bartolomeo, San Martino e Santissima Trinità La Giosta del Saracino di Sarteano torna il 7 e l’8 luglio (ore 22) nell’area di Piano di Mengole. Si tratta di una rievocazione storica dalle antichissime origini (forse risale al XIV secolo) poi ripresa, quindi sdoppiata su due edizioni. La prima è quella imminente, con modalità di svolgimento particolari: basti pensare che si svolge in notturna e “fuori le mura”, ovvero nella grande area verde nei pressi del parcheggio di piazzale Primo Morgantini. Le cinque contrade (Sant’Andrea, San Lorenzo, San Bartolomeo, San Martino, Santissima Trinità) si sfideranno, secondo la novità introdotta lo scorso anno, attraverso due giostratori ciascuna, che dovranno infilare con la lunga lancia (2.80 metri) un anello di soli 6 centimetri di diametro posto sullo scudo del Buratto, la statua di legno posta al centro della pista che sta a rappresentare il nemico saraceno. Se al termine delle sei carriere vi fosse un ex equo, ne saranno effettuate altre cinque: le prime tre con anello da sei centimetri, la quarta e quinta di spareggio con anello da cinque centimetri, garantendo sempre l’alternanza dei Giostratori. Se per assurdo vi fosse ancora una parità, per decretare i vincitori verranno privilegiati i tempi che i giostratori hanno realizzato nelle stoccate. In caso di ulteriore pareggio verrà considerato l’ordine di estrazione di partenza. Uno spettacolo emozionante ed unico, sia per i contradaioli che per gli ospiti dove i cavalieri gareggeranno a coppia in questa edizione in notturna (ore 22) “fuori le mura” nell’area di Piano di Mengole. Questi i loro nomi: Francesco Fabbrizzi e Daniele Cappelletti (Sant’Andrea); Claudio Rossi e Marco Mazzuoli (San Bartolomeo); Angelomaria Pippi e Alessandro Moretti (San Lorenzo); Fabio Tamagnini e Tony Bartoli (San Martino); Giacomo Perugini e Stefano Capocci (Santissima Trinità). Si tratta della modalità più innovativa, introdotta di recente, di una rievocazione storica dalle antichissime origini (forse risale al XIV secolo). Resta ovviamente la tradizionale giostra ferragostana con un solo giostratore e nel contesto “storico” di piazza Bargagli.. Venerdi si svolge la “provaccia” che precede la gara del giorno seguente. Sabato invece, avrà luogo la “Giostra fuori le mura”, che tornerà a far infiammare gli animi dei contradaioli e permetterà agli ospiti del mese di luglio di apprezzare questa rievocazione storica molto importante per tutta la comunità sarteanese. E sempre sabato 8 luglio, da segnalare l’Estemporanea di pittura a cura dell’associazione Sarteano Viva, aperta anche ai bambini, che offre la possibilità di ammirare artisti all’opera nei vari angoli del borgo. Per l’iscrizione occorre presentarsi nella sede, in corso Garibaldi 16, dalle 8,30 alle 10,30. Le opere devono essere consegnate entro le ore 17, quando ci sarà la premiazione in piazza XXIV giugno, dove sarà allestita un’esposizione. Le cinque contrade (Sant’Andrea, San Lorenzo, San Bartolomeo, San Martino, Santissima Trinità) si sfideranno utilizzando per sei carriere complessive due giostratori (tre carriere ciascuno) che dovranno infilare con la lunga lancia (2.80 metri) un anello di soli 6 centimetri di diametro posto sullo scudo del Buratto, la statua di legno al centro della pista che sta a rappresentare il nemico saraceno. E sempre sabato 8 luglio, da segnalare l’Estemporanea di pittura a cura dell’associazione Sarteano Viva, aperta anche ai bambini, nei vari angoli del borgo. Premiazione in piazza XXIV giugno, dove sarà allestita un’esposizione. Per ulteriori informazioni: www.sarteanoliving.it
Fonti. Comunicato Stampa Origo 06/07/2017]]>