Ha vinto la finale italiana, andrà a quella mondiale di un concorso nell’ambito di Identità golose Ettore Beligni, sarteanese di 28 anni, ha sbaragliato la concorrenza di oltre cinquanta tra i migliori pasticceri da ristorazione, fino a conquistare il primo posto alla finale di “C3”, la Chocolate-Chef-Competition promossa dall’azienda leader del settore, che si è svolta di recente a Milano nell’ambito della manifestazione “Identità golose”. La competizione era il presupposto per la partecipazione alla finale mondiale in programma nell’ottobre 2018 a New York. Ma non è tutto: Beligni ad aprile sarà il pasticcere al “The Fat Duck”, uno dei più noti ristoranti di Londra, tre stelle Michelin. Per inciso, lo avevano già scelto, prima di questa vittoria. “Mi ispiro agli oggetti, al design, alla musica, cerco sputi ovunque”, afferma Beligni. La voglia di imparare ancora, di fare nuove esperienze lo spinge ora nella capitale inglese. Talento, sicuramente, ma sopratutto passione e impegno sono i segreti del successo. “Bisogna crederci – afferma – a tanti miei coetanei che non riescono ad affermarsi professionalmente, a trovare un lavoro che li soddisfi dico che, con la passione, i risultati arrivano”. Da oltre dieci anni Ettore vaga tra le cucine, cercando di migliorarsi. “Ho iniziato nei ristoranti toscani – dichiara – per conoscere a fondo i piatti della tradizione”. Ma la passione per la pasticceria covava. “Ho studiato a lungo la preparazione dei dolci per i ristoranti – continua Beligni – ho letto, mi sono confrontato con grandi pasticceri. Poi Gaetano Trovato del noto ristorante Arnolfo mi ha dato fiducia, e per due stagioni sono stato il loro pasticcere”. La soddisfazione di Ettore è condivisa tra tutti i sarteanesi. Suo padre, tra l’altro, gestisce un frequentato pub nel centro storico. Il sindaco e amico Francesco Landi fai dei sentiti complimenti: “Ettore – osserva – dimostra che ormai non ci sono più confini. Si può partire da un piccolo borgo e farsi strada nel mondo. Certo è che la passione, l’impegno, la disponibilità al sacrificio sono alla base di ogni successo. Questo nostro concittadino è un esempio per tanti giovani”. Per vincere la finale italiana, Ettore Beligni ha prima inviato una ricetta, corredata di foto. Superata questa selezione, è stato ammesso alla finalissima disputata da sei quotati colleghi. A Milano, i concorrenti avevano un tema: fare una pralina e un dolce utilizzando la qualità di cioccolato Manjari, originario del Madagascar. “Ho cercato di utilizzare ingredienti legati a questo Paese – racconta Ettore – e alla fine il dolce ha richiesto sedici singole lavorazioni per essere realizzato”.
Fonti. Comunicato Stampa Comune di Sarteano del 09/03/2018]]>