Sarteano. "Sì al Distretto Agroalimentare, no alla geotermia."

Decisioni importanti nell’ultimo Consiglio comunale

Grazie al voto favorevole dell’ultimo Consiglio comunale, Sarteano andrà a far parte del comitato promotore del Distretto agroalimentare Toscana del Sud, promosso dalla Regione per valorizzare le eccellenze agroalimentari dei territori delle provincie di Siena, Arezzo e Grosseto. Il comitato sarà formato da enti pubblici e soggetti privati, e avrà l’obiettivo di sviluppare, congiuntamente con le Regione Toscana, una proposta da presentare al Ministero delle Politiche Agricole e Ambientali (Mipaaf). L’obiettivo è di promuovere il brand toscano puntando sulle imprese che operano nel settore agroalimentare.

«Sarteano ha deciso di stare in prima linea nella promozione delle eccellenze del nostro territorio – commenta il sindaco Francesco Landi – far parte del comitato promotore del futuro Distretto significa poter partecipare ad un progetto che porterà risorse alle nostre imprese agricole, valorizzerà i nostri prodotti, potrà intensificare la commercializzazione e la filiera corta attraverso risorse statali e comunitarie». A favore del Distretto agroalimentare hanno votato a favore sia i consiglieri di maggioranza del Centrosinistra, oltre che i consiglieri di opposizione Pansolli (lista civica “Cambiamo ora”) e Arnaldi (Centrodestra). Astenuto Andreino (lista civica “Ascoltiamo i sarteanesi”), contrario Mariani (Centrodestra).

«Con questa scelta riusciremo a dare sostegno a un settore, quello dell’agroalimentare, che può ancora crescere e migliorarsi – aggiunge il vicesindaco Paolo Bucelli, con delega allo sviluppo agricolo – Pensiamo al vino, all’olio extravergine di oliva, ai prodotti caseari che potranno essere sostenti attraverso investimenti proposti dalle imprese del territorio per valorizzarne la qualità, nel rispetto di una logica di sviluppo sostenibile, tracciabilità di prodotto e di filiera».

Nella stessa seduta di Consiglio comunale è stata approvata una delibera all’unanimità che considera l’intero territorio di Sarteano come non idoneo ad ospitare attività geotermoelettriche, sia per quanto riguarda la realizzazione di impianti o centrali, sia per quanto riguarda le perforazioni. Tale decisione risponde ad una richiesta pervenuta dalla Regione Toscana ai comuni confinanti con i comuni geotermici, quale risulta essere Sarteano nei confronti delle centrali in Amiata. «Non si tratta di una scelta ideologica, ma di semplice buon senso – afferma il sindaco Francesco Landi – il nostro Comune storicamente non è interessato dalla geotermia. Pertanto abbiamo semplicemente elencato tutti gli aspetti che caratterizzano Sarteano: bellezze storiche e naturali, produzioni agroalimentari, oltre ai vincoli paesaggistici che insistono sulla quasi totalità del territorio. Siamo convinti che lo sviluppo di Sarteano debba passare dalla cura del paesaggio, dall’agricoltura e dalla valorizzazione turistica di queste terre».


Fonti. Comunicato Stampa Comune di Sarteano del 29/09/2017]]>

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