Siena. A Spazio Siena "Nonostante questo buio", la mostra di Stefania Margiacchi e Alessia Posani

L’inaugurazione Sabato 12 Maggio (ore 18) Presentata questa mattina un’opera al Campansi, struttura per anziani dell’Azienda Servizi alla Persona di SienaSpaziosiena viene inaugurata sabato 12 maggio (ore 18) Nonostante questo buio, la prima collettiva sulla scultura italiana contemporanea ospitata in via di Fontebranda 5 a Siena. Si tratta di una mostra in stretta continuità con le precedenti, nel costante desiderio di descrivere quanto accade nell’arte oggi. In particolare, questo terzo incontro della serie curato da Stefania Margiacchi e Alessia Posani, serve a documentare i movimenti della scultura. Per farlo, nei livelli di Spaziosiena vengono esposti i più grandi nomi della scultura italiana: Francesco Arena (Torre Santa Susanna 1978), Gianni Caravaggio (Rocca San Giovanni, 1968) e Francesco Carone (Siena, 1975). Una particolarità è che una parte di un’opera di Arena, composta da due cubi che debbono stare a un chilometro tra di essi, per scelta dell’artista impegnato nel sociale, e delle curatrici, è stata collocata al Campansi, residenza pubblica per anziani. Questa mattina (venerdì 11 maggio) al Campansi, gli ospiti hanno partecipato attivamente all’inaugurazione del “cubo” (e molti di loro si recheranno a Spaziosiena) grazie alla sensibilità dell’Asp, l’azienda pubblica senese di diritti alla persona. Francesco_Arena_scultura_blocco_città_02 In “Nonostante questo buio” i tre artisti, attraverso le opere messe in mostra, invertono la tendenza alla declinazione scultorea verso il design, l’installazione, l’architettura. Si manifesta così un fare scultoreo tradizionale che in realtà altro non rivela che opere autosufficienti perché auto-rivelatrici. Non c’è sconfinamento d’identità in questi lavori: portatori in sé di tutte le precedenti esperienze del primo novecento (Metafisica, Futurismo, Spazialismo) fino alle influenze concettuali e minimali, sono forti di un nuovo nucleo che punta a smascherare l’artificiosità della funzione decorativa della scultura. Il forte legame con il passato è dichiarato sotto voce a partire dal titolo: Nonostante questo buio è una frase estrapolata da un’intervista a Luciano Fabro. Isolate dal contesto originale, queste parole offrono una molteplice lettura, ma soprattutto simboleggiano la situazione contemporanea. Nonostante la foschia che aleggia nell’arte, la commistione dei generi ed un mercato fagocitante, nonostante le mode, esiste ancora una scultura fiera di essere tale, che non sfugge alla sua natura. È un bagliore che, nonostante questo buio, cerca di squarciare la superficie materiale per accedere ad una verità più profonda: quella sulla questione dell’arte, della sua forma e del gesto artistico. La mostra resterà aperta fino al 30 giugno (dal lunedì al sabato, ore 10-13/16-19, domenica e festivi su appuntamento). Per informazioni: www.spaziosiena.com; spaziosiena@gmail.com; tel. 0577046875.


Fonti. Comunicato Stampa 11/05/2018]]>

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