Amiatanews: Siena 06/11/2020
Dal 12 al 15 Novembre. Quaranta gli eventi, 130 i relatori
A Siena per quattro giorni si parlerà di Medicina, di lotta al Covid-19 e di prevenzione sanitaria. Sarà celebrata la Giornata mondiale del Diabete, verranno accesi i riflettori sui monumenti più prestigiosi e lanciate proposte di dibattito alla politica e alla platea nazionale degli operatori medici. Tutto questo è il Festival della Salute 2020, giunto alla XIII edizione, per la prima volta a Siena, e fortissimamente voluto dalla Regione Toscana e dall’Amministrazione civica della Città del Palio, quest’anno per due volte non effettuato per atto di sostegno civico responsabile.
A permetterne l’effettuazione, nonostante le limitazioni dei Dpcm anti-pandemia è stata l’accortezza degli organizzatori che avevano previsto di effettuarlo in parallelo su canali social e televisivi. Così gli oltre duecento eventi in presenza si sono trasformati in una non stop televisiva che proporrà tra il 12 e il 15 novembre prossimi quaranta appuntamenti e sedici rubriche per oltre 130 relatori provenienti da tutta Italia. L’organizzazione è dell’Associazione Culturale Eventi Diversi di Castelbellino (An), mentre produzione e regia sono della Good Event di Bologna con il suo amministratore Paolo Amabile, ideatore di questo Festival fin dalla prima edizione a Viareggio del 2008.
Il Festival sarà visibile non stop sulle frequenze 12 e 95 di Canale 3 in Toscana, sulla 118 di Lepida Tv in Emilia Romagna. Sui canali YouTube delle due emittenti e su www.festivaldellasalute.it e i social della manifestazione dove sarà altresì possibile vedere gli aggiornamenti del programma.
La prima giornata (12/11) avrà come tema dominante quello dei vaccini. E’ fatto noto che Siena sia diventata un polo nazionale anche nella lotta contro il Covid-19 per la presenza della Toscana Life Sciences (TLS) in primis. All’insegna del motto voluto dagli organizzatori “A Siena, da Siena”, momento caratterizzante della seconda giornata (13/11) sarà il manifesto per lo sport promosso da Mauro Berruto, ex Ct Italvolley, ma anche un’intervista sull’intelligenza artificiale con padre Philip Larrey e un approfondimento sul concetto della Salute Oggi ai tempi del Covid. Il terzo giorno (14/11) il Festival celebrerà la Giornata del Sangue e la Giornata mondiale del Diabete. L’ultima giornata (15/11) proporrà spunti interessanti in merito alla medicina di genere.
Oggi il Festival è stato presentato ai media locali con una conferenza su piattaforma del Comune di Siena cui hanno partecipato il sindaco Luigi De Mossi, l’assessore alla Sanità Francesca Appolloni e l’ideatore del Festival Paolo Amabile. Il giorno 10/11 è in programma un’altra conferenza stampa organizzata sulla piattaforma della Regione Toscana a cura dell’Assessorato regionale alla Salute, guidato da Simone Bezzini.
“L’effettuazione di questo Festival – ha detto il sindaco Luigi De Mossi – è quanto mai opportuna in una fase come quella attuale in cui è massima l’attenzione alla Salute. Oltre la lotta al Covid-19 si impone un’attenzione incrementata alle strutture sanitarie perché possano erogare servizi per ogni genere di malattia. L’intento di attuare prevenzione che è alla base del Festival, è quanto mai opportuno”.
Gli ha fatto eco l’assessore alla Sanità Francesca Appolloni dicendo che “la nostra azione di amministratori è improntata alla resilienza, cioè di adeguarci alle contingenze attuali continuando a portare avanti la nostra mission. Il Festival rientrava nella nostra programmazione e vorremmo che diventasse un appuntamento da riproporre nei prossimi anni. Siena ha un retaggio in campo medico: si parte dal Santa Maria della Scala per continuare con i pellegrinaggi della Francigena per arrivare ad Achille Sclavo e oggi la Toscana Life Sciences e la Gsk, eccellenze in prima linea nella cura del Covid. Il Festival ci dà oggi l’occasione di confrontarci sull’attualità medica con tecniche di linguaggio divulgative adatte alla gente comune”.
Pronunciati i ringraziamenti di rito per l’Istituzione senese, Paolo Amabile ha annunciato che “la Tv del Festival parlerà a 360 gradi di cultura medica e prevenzione a partire da una città che, oltre la fama storica e culturale, ha due Università, un’Azienda Ospedaliera di alta specializzazione e un bacino di aziende impegnate nella ricerca d’avanguardia. I molti eventi organizzati faranno conoscere persone come i medici e gli operatori della Sanità che si sono distinte nell’attualità come soggetti importanti, perché parte di équipe importanti che tutelano la salute collettiva”.
PROGRAMMA ED EVENTI
Fonti
Comunicato Ufficio stampa Festivaldellasalute.it 06/11/2020