Siena. Approvato dalla USL lo studio di fattibilità per il restauro del Conolly all’ex Ospedale Psichiatrico

L’importo previsto di 500 mile euro, è inserita nel piano triennale degli investimenti dell’Azienda sanitaria. Il restauro conservativo del Conolly ha come obiettivo finale la destinazione dell’edificio ad attività culturali e sociali

Un passo avanti verso il restauro conservativo del padiglione Conolly, lo storico edificio collocato all’interno dell’ex ospedale psichiatrico San Niccolò a Siena, è stato fatto in questi giorni dall’USL Toscana sud est che  ha approvato lo studio di fattibilità del progetto per mettere in sicurezza il fabbricato.  L’importo previsto per finanziare la prima fase del restauro è di circa 500mila euro – cifra già inserita nel piano triennale degli investimenti dell’Azienda sanitaria -, che serviranno per il risanamento dei tetti e se necessario la sostituzione integrale delle strutture in legno, la ricostruzione delle celle e delle volte crollate,  il ripristino dei lucernari  ecc. Il padiglione Conolly, progettato dall’architetto Francesco Azzurri e costruito nel 1875, è un edificio-gioiello per la storia e l’architettura della Sanità senese in quanto unico esempio di panopticon nell’ambito dei modelli architettonici manicomiali. La sua struttura semicircolare consentiva di sorvegliare le celle nelle quali vivevano isolati i malati difficilmente gestibili,  i cosiddetti “clamorosi”, ma anche i dissidenti politici e gli anarchici che vi furono internati come pazzi in epoca fascista. Il restauro conservativo del Conolly ha come obiettivo finale la destinazione dell’edificio ad attività culturali e sociali (percorso museale, collocazione dell’archivio storico dell’ospedale psichiatrico San Niccolò, spazio per mostre temporanee, ecc) al servizio di tutta la città e degli studiosi di storia della sanità.

Fonti.  Ufiicio Stampa Siena uslsudest.toscana.it del 14/04/2017]]>

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