L’episodio ieri sera a Ravacciano. Il 29 enne straniero si era dato alla fuga Ieri sera a Siena, zona Ravacciano, l’equipaggio di una gazzella del Radiomobile dei Carabinieri, a seguito di una concitata chiamata al numero di pronto intervento 112, ha rintracciato in fuga e tratto in arresto in flagranza di reato, per “violenza sessuale aggravata e lesioni personali”, un cittadino straniero di 29 anni, operaio, incensurato, resosi autore di tale aggressione nei confronti di una coetanea italiana. Questi, sostenendo di aver perso le chiavi di casa propria, aveva chiesto di poter trascorrere la notte nell’appartamento della donna, con la quale aveva avuto una precedente relazione ormai conclusa. Essendo riuscito in tal modo a introdursi in casa di lei, aveva tentato immediatamente un approccio sessuale. Ai reiterati rifiuti della ragazza, era passato alle vie di fatto. Dopo averla con violenza immobilizzata in posizione supina a terra, le era montato sopra bloccandole la testa sul pavimento e comprimendole il volto con una mano, la baciava e le palpeggiava ripetutamente le parti intime. La donna, con non poca difficoltà, riusciva infine a svincolarsi e darsi alla fuga per strada, venendo soccorsa dai Militari operanti giunti rapidamente sul posto. Sanguinava dal naso ed era in stato di forte turbamento. L’uomo veniva identificato e rintracciato successivamente presso la propria abitazione e subito riconosciuto dalla donna come l’autore dell’aggressione. La vittima, trasportata dagli stessi Carabinieri operanti presso il pronto soccorso del policlinico “Le Scotte”, veniva riscontrata affetta da “contusioni e abrasioni multiple” e giudicata guaribile in giorni sette, salvo complicazioni. L’arrestato invece veniva condotto ammanettato nella caserma dell’Arma di Viale Bracci e, al termine della redazione dei verbali descrittivi di quanto avvenuto, ristretto nel carcere di santo Spirito, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.
Fonti. Comunicato Stampa 05/07/2018]]>