Amiatanews Siena 21/02/2019
Intervento di Cecilia Segantini, segretaria per la Sanità CISL FP SIENA
«Ci meraviglia davvero la risposta che Enrico Desideri, DG della USL Toscana sud est ha inviato ai media in proposito alla carenza allarmante di personale, denunciata dai sindacati unitari all’interno dell’Azienda stessa. Avevamo chiesto un incontro urgente, ma la richiesta è stata completamente ignorata e anzi, come per beffa, è stata inviata la convocazione per un incontro già in calendario, senza far nessuna menzione al nostro grido di allarme.
La risposta arriva sui giornali, così come è sempre stato, solo per gettare fumo negli occhi agli utenti e agli addetti ai lavori.Siamo scettici sulle assunzioni promesse, che nascondono una carenza cronica che per adesso non sarà possibile sanare. Oltre a questo, la cosa che ci preoccupa davvero, è la tendenza dell’Azienda a derogare agli accordi fatti (peraltro in maniera unilaterale), così come è successo per la reperibilità in alcuni settori. In trattativa infatti, avevamo chiesto e ottenuto (sulla carta) che questa non venisse usata come mezzo per supplire alle carenze di personale, ma solo in caso di urgenza. Ovviamente è successo esattamente il contrario.
Altra cosa preoccupante, è l’uso che viene fatto dei criteri per l’assegnazione di incarichi interni che cambiano e diventano “flessibilissimi” in base ai posti che devono essere ricoperti e alle persone che concorrono.
La sanità, che già non naviga in buone acque, non può essere messa nelle mani di persone che non abbiano requisiti adatti e titoli per far fronte a compiti organizzativi di grande responsabilità nei confronti dell’utenza. Il sistema sanitario è argomento da non prendere con leggerezza e che non si accontenta di lezioncine, che hanno la pretesa di far piglio sulle OS.SS. e sull’opinione pubblica.
Vogliamo più fatti, vogliamo un cambiamento e lo vogliamo subito.»Cecilia Segantini, segretaria per la Sanità CISL FP SIENA