Per il professor Luca Grimaldi, referente per la chirurgia ricostruttiva mammaria, la nuova tecnica di ricostruzione del capezzolo, consente un risultato estetico soddisfacente e stabile nel tempo.
Ideata a Siena, presso il policlinico Santa Maria alle Scotte, una nuova tecnica di chirurgia ricostruttiva del capezzolo, sviluppata dalla UOC Chirurgia Plastica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, diretta dal professor Carlo D’Aniello.
La nuova tecnica è in grado di ottimizzare i risultati estetico-funzionali, assicurando una migliore qualità di vita delle pazienti trattate che si sottopongono alla ricostruzione del seno. “E’ stata identificata –afferma il professor Luca Grimaldi, referente per la chirurgia ricostruttiva mammaria – una nuova tecnica di ricostruzione del capezzolo, che consente un risultato estetico soddisfacente e stabile nel tempo. Utilizzando l’infiltrazione del grasso autologo (tessuto adiposo della paziente), aspirato con una cannula dall’addome o dai fianchi e reimpiantato nella stessa paziente a livello del seno, abbiamo realizzato oltre ad un miglioramento del risultato estetico nella mammella ricostruita, anche una diminuzione del dolore post operatorio in queste pazienti”.
Possono essere sottoposte alla nuova tecnica chirurgica ricostruttiva le pazienti inserite nel percorso senologico del policlinico Santa Maria alle Scotte.
Fonti. Comunicato Stampa del 06/04/2017]]>