Siena. Con Agathos l’universo adimensionale. “Siena: l’arte ed i numeri”

La personale di Carlo Franzoso, alias Agathos, ai Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, dal 5 settembre al 4 ottobre. L’allestimento arriva a Siena dopo il Louvre di Parigi, il Leonardo da Vinci di Milano e i vari musei italiani della Matematica La mostra, collegata al Congresso dell’Unione Matematica Italiana, organizzato dall’Ateneo senese, che si svolgerà a Siena dal 7 al 15 settembre prossimi, ospiterà anche una creazione di Cecilia Rigacci Quando la matematica incontra l’arte nasce la produzione di Agathos. La personale ospitata nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico, dal 5 settembre al 4 ottobre prossimo, farà conoscere al Agathos_Carlo_Franzoso_271x300pubblico senese uno dei più carismatici artisti contemporanei: Carlo Franzoso, alias Agathos. Fra i più enigmatici e innovativi protagonisti del nostro tempo, caposcuola dell’espressionismo matematico, in grado di costruire, anzi dipingere, un nuovo paradigma interpretativo usando un linguaggio transgeometrico. <<L’esposizione – ha illustrato l’assessore alla cultura Massimo Vedovelli durante la conferenza stampa dello scorso 25 agosto – si inserisce all’interno del programma di Siena Capitale della Cultura 2015, e rappresenta, nel raccogliere lo spirito di questa città, la sua volontà creativa, il desiderio di esprimere e creare senso>>. Come ha evidenziato Vedovelli: <<si tratta di coniugare la freddezza dei numeri, la loro ‘creatività regolare’ con la creatività dell’arte. Un linguaggio concettuale che vede protagonista l’espressività artistica, capace di stare fuori, e oltre le regole dettate dalla matematica. In sintesi: creare qualcosa di nuovo pur nel rispetto di regole che sembrano ineludibili ma possono essere anche superate.massimo_vedovelli E dai numeri ecco nascere un modo per dare forma alla realtà e generare mondi ed espressività diversi>>. Un tema, dunque, affascinante che trova il suo luogo ideale a Siena, città di ricerca scientifica e dove l’arte ha il suo paradigma fondativo. Con una tavolozza sapientemente calibrata e usata Agathos riesce, infatti, a trasferire sulla tela concettualità matematiche e cerebrali, rompendo il concetto di spazio e donando alle dimensioni limiti non contenibili. Come il pensiero ha difficoltà nel contenersi, così i suoi lavori che, per lo spettatore, continuano a dilatarsi al di là dei limiti fisici del supporto. L’artista, felice per questo appuntamento, che nasce da un’idea maturata durante il suo percorso di studi a Siena, rappresenta, come lui stesso ha detto <<una produzione che trova origine da intuizioni matematiche rielaborate dal linguaggio dell’arte capace di “umanizzare” le leggi della matematica, per andare oltre al formalismo caratterizzante questa materia>>. La mostra, con 33 dipinti olio su tela della produzione 2012-15, rappresenta un vero e proprio studio da parte di Agathos, capace di coniugare l’arte pittorica con la sua preparazione da matematico, dando vita a un espressionismo astratto contenitore e generatore di valori emozionali ed espressivi, e dove il cromatismo diventa marca connotativa e interprete dei contenuti. Un’espressività solo apparentemente caotica, perché risulta forte a chi vuole guardare, senza limitarsi a vedere, la ricerca intima di un’armonia universale a cui l’umanità è invitata a tendere. A ispirarsi attraverso l’arte e i numeri. Due discipline alle quali, per vari aspetti, e attraverso diversi percorsi, l’uomo è continuamente chiamato a rapportarsi. L’allestimento arriva a Siena dopo il Louvre di Parigi, il Leonardo da Vinci di Milano e i vari musei italiani della Matematica, dove sono esposte in permanenza le sue produzioni, arricchito da creazioni realizzate ad hoc sull’astrazione simbolico-numerica legata alla tradizione senese.Cecilia Rigacci - Foto AB (particolare) Prevista, anche, un’installazione in ceramica, a mo’ di pavimento calpestabile, raffigurante le opere “Loop quantum gravity” e “Transgeometric intelligence” sulla soggettivazione della scienza matematica. La mostra, collegata al Congresso dell’Unione Matematica Italiana, organizzato dall’Ateneo senese, che si svolgerà a Siena dal 7 al 15 settembre prossimi, ospiterà anche una creazione di Cecilia Rigacci, l’artista senese portavoce della realtà contradaiola, che, per l’occasione realizzerà <<un’opera che funge da trait d’union tra l’esperienza artistica di Agathos e la città di Siena. Un ricordo della presenza dell’artista pugliese nella nostra terra>>. Presenti anche 17 tavole, realizzate a due mani dalla Rigacci e Franzoso, che hanno come soggetto le Contrade di Siena e che il 3 ottobre verranno donate alle stesse per suggellare il rapporto di Agathos con Siena.


Breve nota biografica di Agathos

Agathos, al secolo Carlo Franzoso (Manduria 1967), laureato a Siena, è matematico e artista tra i più enigmatici e innovatori dello scenario artistico contemporaneo. Appena adolescente gli studi scientifici e le frequentazioni di ambienti legati al pensiero di René Guenon influenzano la sua pittura e la sua visione della Scienza: ne seguono ferme convinzioni soggettiviste delle dimensioni degli spazi che portano alla dimostrazione vettoriale della ‘Congettura di Goldbach’ sui numeri primi, pubblicata nel 2011, rimasta ad oggi inconfutata. In ambito artistico è ritenuto il caposcuola della corrente dell’Espressionismo Matematico, ma, mentre è evidente nella sua opera il richiamo concettuale all’Espressionismo Astratto, ne ribalta totalmente i riferimenti concettuali: se da una parte si trova la rottura radicale con tutti i vincoli canonici che porta molti artisti a lasciare la composizione al caso, in Agathos si trova la più rigida applicazione teoretica della matematica, che pone la sua opera come assolutamente unica.

PROGRAMMA EVENTI

(clic qui per il download del programma in PDF)
  • Sabato 5 Settembre ore 17,30 Inaugurazione Sala delle Lupe – Palazzo Pubblico Siena Al vernissage interverranno Massimo Vedovelli, assessore alla Cultura del Comune di Siena, i curatori Gian Ruggero Manzoni e Vincenzo Sardiello, e autorità istituzionali, civili e militari.
  • Settimana 5/12 Settembre Il concomitante XX Congresso dell’Unione Matematica Italiana, che si svolgerà nel complesso del S. Niccolò dal 7 al 12 settembre 2015, ospiterà interventi di Carlo Franzoso nei giorni 9 e 10 settembre. Sabato 12 settembre ore 17 Magazzini del Sale Vinicio Serino, docente di Scienze Umane e Sociali all’Università di Siena, presenta l’opera di Cecilia Rigacci.
  • Venerdì 18 settembre ore 17 Biblioteca Comunale degli Intronati Dibattito “Arte e Numeri: un rapporto creativo a Siena” Un incontro-dibattito, aperto a tutti, per riflettere sul rapporto e il significato che c’è stato e c’è tra Siena, i suoi numeri e il suo Palio, con la partecipazione di alcuni studiosi senesi: Alberto Cornice, storico dell’arte, Vinicio Serino, docente di Scienze Umane e Sociali all’Università di Siena, Massimo Biliorsi, giornalista e sceneggiatore.
  • Venerdì 23 settembre ore 17,30 Tavola rotonda “L’Arte di proteggere l’Arte” Salone S. Donato – Rocca Salimbeni, sede della Banca Monte dei Paschi L’attività istituzionale di protezione del patrimonio artistico senese e nazionale, in particolare un confronto tra le opere e i beni immateriali. Partecipano: Annalisa Gualdani, ricercatore del dipartimento di Giurisprudenza all’Università di Siena, Mario Ascheri, storico e docente di diritto medioevale, Cap. Lanfranco Divisio del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri di Firenze, Gian Franco Indrizzi, Rettore dell’Opera Metropolitana del Duomo di Siena
  • Venerdì 25 settembre ore 17 Cortile del Podestà – Palazzo Pubblico Notte dei Ricercatori – Siena e i numeri – La matematica e l’arte di Agathos, scienza di far luce nella tradizione paliesca – Riflessioni in digitale. Dedicato ai giovani digitali in età compresa tra i 14 ed i 18 anni, sarà un tradurre in elaborato artistico, con i propri cellulari o tablet, il confronto con le teorie di Agathos, in una individuale ricerca dell’emozione che esse susciteranno
  • Sabato 3 ottobre ore 17 Finissage L’omaggio di Agathos a Siena è andato oltre: proprio assieme a Cecilia Rigacci ha preparato 17 tavole rappresentative di ogni Contrada che, alla presenza delle autorità istituzionali, verranno donate agli Onorandi Priori, lasciando un segno concreto del suo tanto desiderato passaggio nella nostra città.
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