L’uomo un marocchino residente a Roccalbegna; i due sono cittadini tunisini sconosciuti in banca dati Ieri nel primo pomeriggio a Siena, i Carabinieri del Radiomobile della locale Compagnia, nell’ ambito dei normali servizi di controllo del territorio, denunciavano in stato di libertà per “porto di armi od oggetti atti ad offendere” un cittadino marocchino di 48 anni, residente a Roccalbegna (GR), coniugato, nullafacente, con precedenti denunce per reati di matrice predatoria. L’uomo, identificato nel corso di un controllo alla circolazione stradale, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico lungo complessivamente ben cm. 20 e avente lama lunga cm. 10, dunque di genere proibito, nonché di un enorme cacciavite particolarmente idoneo per possibili effrazioni e non facente parte delle dotazioni di bordo del mezzo. Nel medesimo contesto, venivano espulsi dal territorio nazionale due cittadini tunisini che all’atto del controllo si trovavano a bordo del mezzo, entrambi sconosciuti in banca dati: un trentenne domiciliato a Grosseto e un ventenne senza fissa dimora. I due risultavano essere clandestini sul territorio nazionale. Dopo gli opportuni accertamenti e grazie all’emissione di un ordine di espulsione da parte della competente Questura di Siena, venivano allontanati. Qualora inottemperanti a tale ordine potranno essere espulsi se nuovamente fermati. Gli oggetti sottoposti a sequestro, sono stati assunti in carico e debitamente custoditi in attesa del futuro processo
Fonti. Comunicato Stampa del 28/08/2018
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