Amiatanews: Siena 11/04/2019
Soddisfazione della FLC CGIL
A seguito dell’intervento della FLC-CGIL, l’Università degli Studi di Siena attiverà un sistema di teledidattica per permettere ai corsisti di Siena e Grosseto di seguire le lezioni del TFA per il sostegno, corso per conseguire la specializzazione come insegnante di sostegno, nella sede a loro più vicina.
Il corso, infatti, attivato dall’Ateneo senese, è stato organizzato nella sede universitaria di Arezzo con l’obbligo di frequenza. Se non fosse stata attivata la modalità di frequenza in tele didattica, gli iscritti di Siena e Grosseto sarebbero stati impegnati in un pendolarismo inconciliabile con gli impegni lavorativi e familiari, precludendo loro, di fatto, la possibilità di partecipare.
“Siamo molto soddisfatti della decisione dell’Università” – spiega Anna Cassanelli, Segretaria Generale della FLC CGIL Siena – “Ci siamo mossi tempestivamente con i colleghi di Grosseto avviando un dialogo costante con il Rettore Francesco Frati, con il prof. Emilio Mariotti, delegato del Rettore per la formazione degli insegnanti, con la dott.ssa Chiara Roscino, responsabile della Divisione Dottorato di Ricerca e Formazione insegnanti, e con Gabriella Papponi Morelli, Presidente del Polo Universitario Grossetano. Le iniziative che abbiamo intrapreso come FLC-CGIL (una petizione e un mail bombing) per dare al nostro Ateneo la percezione di quanto fosse sentito e diffuso il problema non avrebbero avuto un esito positivo senza la disponibilità e l’impegno dei nostri interlocutori ad individuare una soluzione al problema che stavamo ponendo”.
Fonti.
Comunicato Stampa 11/04/2019