Siena. Dal territorio senese lettera al Prefetto: "Il Governo prenda atto della drammatica situazione finanziaria della Provincia."

Il documento condiviso tra Amministrazione Provinciale, Comuni, Sindacati, enti e rappresentanze provinciali. Tra i firmatari anche la parlamentare Susanna Cenni e i Consiglieri regionali Scaramelli e Bezzini. La gestione delle infrastrutture viarie e quelle ospitanti i plessi scolastici di competenza dell’Amministrazione provinciale, sono tra gli oggetti del documento inviato in giornata all’attenzione del Prefetto di Siena, dott Armando Gradone, dai vicini uffici dell’Amministrazione Provinciale di Siena, controfirmato anche dai Sindaci del territorio senese, dai dirigenti dei plessi scolastici, dalle sigle sindacali, dalla parlamentare Susanna Cenni e i Consiglieri regionali Scaramelli e Bezzini oltre ai rappresentanti della stessa Provincia. Un documento che prende in considerazione soprattutto le conseguenze relativamente gli aspetti finanziari e istituzionali, conseguenti la Legge 56/14 (Legge Delrio), di cui i firmatari, chiedono al Governo, l’impegno verso una totale revisione della stessa Legge , affinché le funzioni delle Province abbiano adeguate risorse occorrenti all’adempimento delle funzioni di competenza, come quelle relative alla costruzione e gestione delle strade e la gestione dell’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori. Il tutto testimoniato, dallo squilibrio di circa 9.300.000 Euro per la Provincia di Siena, derivante dalla differenza tra le entrate stimate per il 2017, calcolate in 31.700.000 Euro e le uscite calcolate in circa 41.000.000 milioni di Euro (di cui circa 18.400.000 Euro da riversare allo Stato e circa 22.600.000 Euro di spese per le funzioni di base). Uno squilibrio che, secondo i firmatari del documento, rende impossibile assicurare l’effettivo esercizio delle funzioni affidate all’Amministrazione provinciale, “con la conseguenza di incidere profondamente in negativo non tanto sulla qualità delle prestazioni, quanto ancor prima sulla possibilità stessa di svolgere i compiti ad essa assegnate, con gravi conseguenze sulla cittadinanza che pure ha diritto ad avere strade e scuole sicure.” Ne riportiamo il testo completo, pervenutoci in giornata dalla stessa Amministrazione provinciale


Al Prefetto di Siena Dott. Armando Gradone Premesso che
  • le Province si trovano ad affrontare una situazione finanziaria gravissima e, per certi versi, paradossale anche sul piano istituzionale.
  • a fronte dei compiti che proprio la legge 56/14 ha volutamente riconosciuto in capo alle Province a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo :
    • la costruzione e gestione delle strade provinciali;
    • la gestione dell’edilizia scolastica per le scuole secondarie superiori;
  • le Province si trovano a dover dichiarare la loro “impotenza”, non certo per cattiva volontà o imperizia tecnico-amministrativa, ma solo e soltanto per la carenza delle risorse finanziarie.
Considerata la grave situazione di squilibrio finanziario che si è determinata in ragione di quanto le Province sono chiamate a “riversare” allo Stato nel 2017. Appreso che, per quanto nello specifico riguarda la Provincia di Siena la situazione di squilibrio prevista per l’anno 2017 è la seguente:
ENTRATE (stima 2017)
Imposta RCAuto 10.000.000,00
Importa Prov. Trascrizione IPT 8.000.000,00
Addizionale rifiuti 2.350.000,00
fondo sperimentale riequilibrio (eventuale) 268.191,39
Altre entrate 11.081.808,61
Totale 31.700.000,00
   
OBBLIGO DI RIVERSAMENTO ALLO STATO
l.n.190/2014  anno 2016[1]  13.536.286,93
d.l. 66/2014 art. 19 costi politica 707.637,47
dl 66/2014 art. 47 spending 4.158.514,18
fondo sperimentale riequilibrio (in caso di incapienza) anno 2017 =
Totale 18.402.438,58
SPESA PER FUNZIONI FONDAMENTALI  22.597.561,42
SQUILIBRIO 9.300.000,00
  Uno squilibrio che rende impossibile assicurare l’effettivo esercizio delle funzioni affidate a questa Provincia, con la conseguenza di incidere profondamente in negativo non tanto sulla qualità delle prestazioni, quanto ancor prima sulla possibilità stessa di svolgere i compiti ad essa assegnate, con gravi conseguenze sulla cittadinanza che pure ha diritto ad avere strade e scuole sicure. Evidenziando che
  • la Provincia di Siena ha oggettive difficoltà a gestire i 1682 Km di strade provinciali e regionali a suo carico, per i quali servirebbero 11 milioni di euro l’anno per la manutenzione ordinaria;
  • il sostanziale dimezzamento del personale per il trasferimento forzoso delle funzioni aggravato dal divieto di procedere al “turn over” dello stesso con particolar riferimento   al personale tecnico-manutentivo  da adibire a  servizi strategici quali strade e ed edilizia scolastica;
  • per recuperare le numerosissime frane presenti sul territorio, i  2 ponti crollati e le strade chiuse è necessario un  piano di investimenti straordinari di 25 Milioni in 3/5 anni;
  • la Provincia di Siena gestisce 24 plessi scolastici con circa 11300 studenti e che emergono criticità ed emergenze sulla manutenzione dei suddetti edifici, ordinaria e straordinaria, a partire dall’adeguamento alle norme antincendio o alla acquisizione dei certificati di agibilità statico/sismica.
Considerato che
  • i fatti su illustrati e la mancata previsione di un adeguato finanziamento delle Province, costituiscono una violazione dell’art. 119 della Costituzione, nonché del principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione di cui all’art. 97 della Costituzione;
  • ciò comporta gravi danni non soltanto alla Provincia, quale potrebbe non essere in grado, come spiegato, di far fronte alle proprie specifiche funzioni istituzionali, ma a tutti i cittadini, in termini di sicurezza
Nel sottoporLe la questione,  chiediamo  che: il Governo prenda atto della drammatica situazione delle province italiane e che intervenga quanto prima per ricercare le risorse minime, a partire dalla lotta all’evasione fiscale, ma necessarie affinché le province italiane possano svolgere le proprie funzioni, così fondamentali per il territorio e per la sicurezza dei cittadini e degli studenti. Si impegni a procedere ad una totale revisione della Legge n.56 del 2014 – Legge Delrio- affinché le funzioni delle Province abbiano adeguate risorse occorrenti all’adempimento di tali funzioni.
Firmatari
  • Davide Micheli – Consigliere Provincia di Siena
  • Massimo Bianchini – Consigliere Provincia di Siena
  • Roberto Machetti – Sindaco Comune Trequanda
  • Giacomo Grazi – Sindaco Comune Torrita di Siena
  • Giuseppe Gugliotti – Sindaco Comune Sovicille
  • Riccardo Agnoletti – Sindaco Comune Sinalunga
  • Francesco Landi – Sindaco Comune Sarteano
  • Valeria Agnelli – Sindaco Comune San Quirico d’Orcia
  • Giacomo Bassi – Comune San Gimignano
  • Paolo Morelli – Sindaco Comune San Casciano dei Bagni
  • Emiliano Spanu – Sindaco Comune Rapolano Terme
  • Emiliano Bravi – Sindaco Comune Radicondoli
  • Francesco Fabbrizzi – Sindaco Comune Radicofani
  • Pier Paolo Mugnaini – Sindaco Comune Radda in Chianti
  • David Bussagli – Sindaco Comune Poggibonsi
  • Fabrizio Fe’ – Sindaco Comune Pienza
  • Luigi Vagaggini – Sindco Comune Piancastagnaio
  • Fabiola Parenti – Sindaco Comune Murlo
  • Sandra Becucci – Sindaco Comune  Monticiano
  • Gabriele Berni – Sindaco Comune Monteroni d’Arbia
  • Raffaella Senesi – Sindaco Comune Monteriggioni
  • Andrea Rossi – Sindaco Comune Montepulciano
  • Michele Pescini – Sindaco Comune Gaiole in Chianti
  • Juri Bettollini – Sindaco Comune Chiusi
  • Luciana Bartaletti – Sindaco Comune Chiusdino
  • Andrea Marchetti – Sindaco Comune Chianciano Terme
  • Eva Barbanera – Sindaco Comune Cetona
  • Claudio Galletti – Sindaco Comune Castiglione d’Orcia
  • Fabrizio Nepi – Sindaco Comune Castelnuovo Berardenga
  • Marcello Bonechi – Sindaco Castellina in Chianti
  • Piero Pii – Sindaco Comune di Casole d’Elsa
  • Paolo Montemerani – Sindaco Comune Buonconvento
  • Paolo Bonari – Sindaco Comune Asciano
  • Fabrizio Tondi – Sindaco Comune Abbadia San Salvatore
  • Bruno  Valentini – Comune di Siena
  • Stefano Scaramelli – Consigliere Regione Toscana
  • Simone Bezzini – Consigliere Regione Toscana
  • Susanna Cenni  – Parlamentare
  • Fabrizio Nepi – Presidente Provincia di Siena
  • Claudio Guggiari – Segretario Generale  CGIL Siena
  • Sandro Santinami – Segretario Generale  UIL Siena
  • Vincenzo Brancaglione – Segretario Generale  CISL Siena – Grosseto
  • Luca Marcucci – Presidente CIA Siena
  • Massimo Bianchini – Consigliere Provincia di Siena
  • Gianluca Cavicchioli – Direttore Confagricoltura Siena
  • Daniele Pracchia – Direttore Generale Confcommercio Imprese per l’Italia – Provincia di Siena
  • Mauro Fabbrini – Responsabile CTL di Siena
  • Confcooperative Toscana Sud
  • Valeria Bertusi – Dirigente Scolastico Istituto di Istruzione Superiore “G. Caselli” Siena
  • Salvatore Di Costanzo – Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “P. Artusi” Chianciano Terme
  • Alfredo Stefanelli – Dirigente Scolastico Istituto “S. Bandini” Siena
  • Marco Mosconi – Dirigente Scolastico “Licei Poliziani” Montepulciano
  • Neri Tiziano – Dirigente Scolastico Istituto Superiore “Bettino Ricasoli” Siena –
  • Sandra Fontani – Dirigente Scolastico dell’I.I.S. E.S. Piccolomini Siena
  • Luca Guerranti – Dirigente Scolastico Liceo Statale “Alessandro Volta” Colle Val d’Elsa
  • Marco Parri – Dirigente Istituto Statale “San Giovanni Bosco “ Colle Val d’Elsa
 

Fonti Comunicato Stampa Amministrazione Provincia di Siena del 08/05/2017]]>

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