A due anni dalla nascita della Asl Toscana Sud Est, un momento di riflessione e confronto Direzione aziendale e professionisti a confronto. Si è tenuto ieri mattina, Lunedì 1 Ottobre, presso l’Auditorium della Confesercenti a Siena, un incontro con l’obiettivo di aggiornare tutti e stilare un bilancio dei primi due anni dalla nascita dell’Azienda, con focus su progetti e strategie future. Con oggi si è chiuso il ciclo di incontri previsti dalla Direzione e organizzati nelle tre province. “L’Azienda siete voi, le vostre professionalità, i vostri volti – ha introdotto il direttore generale Enrico Desideri – Stamani siamo qui per aggiornarci e tirare le fila del lavoro fatto fino ad oggi e pensare, insieme, il futuro della nostra sanità. Non solo analizzeremo i dati ma passeremo al vaglio le migliori pratiche realizzate in questi due anni da voi, la nuova organizzazione, i risultati ottenuti, in termini di salute fino alle criticità che abbiamo incontrato. Con umiltà e professionalità possiamo rivedere quello che ancora non funziona, avendo sempre a mente il nostro obiettivo: la salute del cittadino e l’equità nell’accesso alle cure”. ”Il percorso di gestione del cambiamento richiede necessariamente il coinvolgimento di tutti. Per questo la Asl Toscana sud est, fin dal 2015, quando era stato annunciato l’accorpamento, ha avviato incontri con i professionisti per comunicare loro i cambiamenti. Altrimenti li avrebbero sentiti raccontare e poi interpretati con diffidenza, paura, con una sensazione di allontanamento che ciascuno avrebbe vissuto a modo proprio” ha commentato Francesco Ghelardi, direttore amministrativo dell’Azienda. Il percorso di change management ha previsto incontri i con i sindaci, con i sindacati, con le associazioni, poi, in modo continuativo e strutturato con tutto con il personale, unica vera leva strategica del cambiamento. “Solo professionisti motivati, oltre che competenti, possono rispondere ai bisogni, alle emergenze del territorio e dei cittadini, in una fase così complessa. A fronte dell’aumento dei costi legati alla ricerca, alle nuove tecnologie e all’incremento delle patologie croniche, siamo chiamati a dare risposte eque a tutti, a partire dai più fragili”, ha sottolineato il direttore sanitario Simona Dei. Questa mattina sono stati presentati anche i risultati dell’Azienda negli anni 2016 e 2017. “Numeri che danno ragione al buon lavoro fatto dai professionisti e che consentono alla Asl Toscana sud est di attestarsi tra le migliori in Toscana e, dai dati Agenas, anche tra le migliori d’Italia, sia come esiti di salute che come sostenibilità economica. Il grazie va quindi a tutto il personale che è stata disposto è capace di affrontare e sostenere questa grande sfida” ha concluso il direttore generale
Fonti. Ufficio stampa AOUS e Ufficio Stampa AUSL Sud Est del 01/10/2018]]>