Siena e provincia. Buona partecipazione alla alla giornata di mobilitazione indetta dall’Upi per difendere servizi e sicurezza.

Il Presidente Nepi,  dopo aver presentato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, ha incontrato gli amministratori e le forze economiche e sociali del territorio Anche presso  la Provincia di Siena si è svolta oggi la giornata di mobilitazione indetta dall’Upi per difendere servizi e sicurezza. Il Presidente Nepi,  dopo aver presentato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica, ha incontrato le forze economiche e sociali del territorio, i sindaci, i dirigenti scolastici provinciali, i consiglieri regionali, i sindacati, per far comprendere i rischi per la sicurezza che derivano dalla mancanza di risorse per i servizi essenziali. Nel corso del dibattito, molti gli interventi costruttivi atti a ribadire la necessità di risorse ma anche quella di ridisegnare i confini, le competenze e il ruolo dell’Ente provincia, depauperato non solo delle risorse economiche ma anche di quelle competenze che lo rendevano ente prossimo al cittadino. Da molte associazioni è stato evidenziato lo stato di “solitudine” nel non riuscire più ad individuare un interlocutore capace di dare risposte e in tempi rapidi e certi. Al termine dell’incontro è stato elaborato un documento di solidarietà nei confronti della Provincia e di denuncia rispetto alla difficile e pericolosa situazione in cui si trova ad operare. Il documento, inviato a tutti i soggetti per chiederne la sottoscrizione, verrà poi indirizzato al Prefetto al fine di chiedere che il Governo prenda atto della drammatica situazione delle province italiane e che intervenga quanto prima per ricercare le risorse minime ma necessarie affinché le province possano svolgere le proprie funzioni, così fondamentali per il territorio e per la sicurezza dei cittadini e degli studenti.


Fonti Comunicato Stampa Amministrazione Provinciale di Siena del 24/03/2017]]>

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