Amiatanews (Marco Conti): Siena 02/06/2020
Si tratta di un residente a Montalcino preso in carico a Grosseto. 383 le guarigioni in tutta la provincia
L’Azienda USL Toscana Sud Est comunica di aver aver registrato un nuovo probabile caso positivo al nuovo Coronavirus in tutta la provincia di Siena; si tratta di una persona residente a Montalcino (preso in carico a Grosseto).
Sono segnalate in tutto 4 guarigioni, tutte a Sarteano.
Rimane stabile la situazione anche nell’area Unione dei Comuni Amiata SI – Val d’Orcia dove non ci sono più casi di contagio ormai da alcuni giorni.
I dati ASL sono relativi alle ultime 24 ore (periodo temporale che va dalle 14:01 di ieri alle 14:00 di oggi); i dati potrebbero subire degli assestamenti futuri rispetto a questa comunicazione.
Il dettaglio nell’Area dei Comuni Amiata SI – Val d’Orcia (P=Positivi; G=Guarigioni; D=Decessi): Abbadia S. Salvatore (zero P; 10 G; 1 D), Castiglione d’Orcia (0 P; 7 G), Piancastagnaio (0 P; 20 G; 4 D), Radicofani (nessun caso), San Quirico d’Orcia (zero P; 7 G; 1 D).
AZIENDA USL TOSCANA SUD EST
In totale 103 casi in carico e 1.311 guariti. Tra questi 57 persone sono in isolamento domiciliare, 23 in Ospedale, 1.311 guariti.
CASI POSITIVI
Nelle provincie della Azienda USL Toscana Sud Est (Arezzo, Grosseto e Siena), si registra il solo caso di Montalcino (SI)
GUARIGIONI
La ASL Toscana Sud Est segnala 6 nuove guarigioni nelle tre province dell’Area (dati al 01/06/2020). Nel dettaglio: 2 Arezzo (1 ad Arezzo città, 1 a Castiglion Fibocchi); 4 Siena (4 a Sarteano). Non ci sono guarigioni nella provincia di Grosseto.
TAMPONI
Dalle ore 14 del giorno 1 alle ore 14 del giorno 2 giugno sono stati effettuati 1.094 tamponi di cui 4 positivi (ripetizioni + nuovi casi)
DECESSI
Non si registrano decessi
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TOSCANA
BOLLETTINI
Bollettino_Covid19_02_06_2020.pdf
Bollettino_Isolamenti_Covid19_02_06_2020.pd
ITALIA (Covid-19 – Dati 02 Giugno, ore 18)
Fonte www.salute.gov.it
Sono 233.515 i casi totali dall’inizio della pandemia:
39.893 persone attualmente positive
33.530 deceduti
160.092 guariti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
+ 318 nuovi casi positivi
+ 55 deceduti
+ 1.737 guariti.
Tra i 39.893 attualmente positivi (– 1474):
33.569 si trovano in isolamento domiciliare (– 1.275)
5.916 ricoverati con sintomi (– 183)
408 in terapia intensiva (– 16).
Sono 3.962.292 (+ 52.159) i tamponi effettuati
Tabelle e Mappe
Situazione Italia al 2 giugno
Situazione per province al 2 giugno
Situazione in Italia – versione desktop
Situazione in Italia – versione mobile
Situazione nel mondo
Protezione civile
Report monitoraggio fase 2
Per la gestione della Fase 2 della pandemia in Italia è stato attivato uno specifico sistema di monitoraggio, disciplinato dal decreto del ministero della Salute del 30 aprile 2020, sui dati epidemiologi e sulla capacità di risposta dei servizi sanitari regionali. Il monitoraggio è elaborato dalla cabina di regia costituita da ministero della Salute, Istituto superiore di sanità e Regioni.
Report settimana 4-11 maggio
Report 11-17 maggio
Report 18-24 maggio
Caratteristiche dei pazienti deceduti COVID-19 positivi
L’Istituto superiore di sanità pubblica un’analisi sui dati epidemiologici dei pazienti deceduti positivi a COVID-19 in Italia.
Ecco le caratteristiche relative al report del 28 maggio 2020:
Età media: 80 anni
Età mediana 82 anni (più alta di quasi 20 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione e la cui età mediana è di 62 anni)
Sesso: uomini 59.1%; donne 40,9%
Patologie pregresse al momento del ricovero
Pazienti con 0 patologie pre-esistenti 4,1%
Pazienti con 1 patologia pre-esistente 14,9%
Pazienti con 2 patologie pre-esistenti 21,5%
Pazienti con 3 o più patologie pre-esistenti 59,5%
Aree geografiche con la percentuale maggiore di deceduti
Lombardia con 50,1%
Emilia Romagna con il 12,8%
Piemonte con il 8,5%.
Veneto con il 6%
Sintomi più comunemente osservati prima del ricovero nelle persone decedute
febbre 76%
dispnea 73%
tosse 39%
diarrea 6%
emottisi 1%
Consulta i Report sulla pagina del sito Epicentro dell’Istituto Superiore di Sanità.