Aumenta l’adesione per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina In leggero calo l’adesione delle donne alla mammografia. Ottimi i risultati per la prevenzione del tumore del colon retto
Screening mammografico, pap-test e screening del colon retto: i dati 2015 dei programmi di prevenzione primaria della ex Usl7 evidenziano un ottimo risultato di partecipazione allo screening colpocitologico, confermano il buon valore ottenuto per l’adesione al programma di screening colo-rettale ed un trend in diminuzione per quanto riguarda lo screening della mammella.
Nel 2015 le donne convocate in provincia di Siena per la mammografia – esame offerto gratuitamente con cadenza biennale alle donne di età compresa fra i 50 e 69 anni – sono state 18.536 sulle 18.608 in fascia di età “bersaglio annuale”, raggiungendo una percentuale di estensione dello screening del 98,1%.
Hanno aderito all’invito il 58,4% delle donne , con differente percentuale di adesione nelle quattro zone della provincia: il 70% nelle zone della Valdichiana e Amiata Val d’Orcia, il 57% nella zona Val d’Elsa e di poco superiore al 50% nella zona Senese.
Interessante, invece, il risultato dell’adesione al pap test. Nel 2015, per la prima volta dal 1999, anno in cui è iniziato il programma organizzato, l’adesione è stata del 51% (12.269 donne hanno partecipato, su 24.468 invitate). Il test viene offerto gratuitamente alle donne di età compresa tra i 25 e 64 anni con cadenza triennale. C’è da dire che l’adesione risente molto del fatto che le donne spesso eseguono questo test privatamente, contestualmente alla visita con il proprio ginecologo. Il dato 2015 di estensione grezza è stato del 103,8 %, vale a dire che sono state convocate un numero maggiore di donne rispetto al numero della popolazione bersaglio prevista per l ‘anno in corso.
Importante è anche il risultato dell’adesione allo screening del colon retto per la prevenzione dei tumori dell’intestino. Il 55% della popolazione invitata ha risposto alla campagna di prevenzione. Confermata la maggiore adesione delle donne rispetto agli uomini. Nel 2015 sono state invitate ad effettuare il test di screening 35.623 persone fra 50 e 70 anni (estensione grezza degli inviti del 94%).
Il percorso organizzato per lo screening del colon retto prevede la collaborazione con le associazioni di volontariato, che provvedono, con 53 centri situati nei 36 comuni della provincia di Siena, alla consegna e raccolta dei campioni (ricerca del sangue occulto fecale – FOBT).
Fonti. Comunicato Stampa “Stampa Siena” – USL Sud Est Toscana ]]>