Siena e provincia. Distretto agroalimentare, Bezzini e Scaramelli (PD): “Prospettiva concreta di crescita per l’economia senese, adesso tocca alle imprese”

Sono 38 i soggetti sottoscrittori, tra questi 17 sono Comuni della provincia senese.

Con la firma del protocollo siglata il 4 Aprile u.s. dal presidente della Regione Toscana e dai rappresentati delle Camere di Commercio della Maremma e del Tirreno, di Siena e di Arezzo si è fatto un ulteriore passo avanti verso la realizzazione del Distretto agroalimentare della Toscana del sud.

“La firma di ieri (4 Arile 2018 ndr) non è stata solo una formalità, ma il consolidamento dell’impegno della Regione a sostenere il rilancio dei territori rurali a partire proprio dalla loro principale vocazione – commentano i consiglieri regionali Simone Bezzini e Stefano Scaramelli –. Insieme ai colleghi delle aree interessate dal Distretto abbiamo condiviso sin da subito l’importanza di portare a termine questo progetto e abbiamo lavorato per raggiungere l’obiettivo; oggi, con la formalizzazione dello stanziamento regionale di 15milioni di euro diamo una risposta importante al territorio, adesso sta alle imprese crederci, proporre e realizzare progetti di qualità che possano dare una nuova prospettiva di rilancio all’economia a partire dall’agricoltura. Siamo certi che Siena saprà sfruttare al meglio questa grande opportunità”.

Bezzini_Scaramelli

Un’opportunità importante per le imprese che operano nei settori dell’agroalimentare: cereali, vino, zootecnia, itticoltura, lattiero-caseario, florovivaismo. Il ‘Distretto Rurale della Toscana del Sud’ è nato, infatti, con l’obiettivo di rafforzare il marchio toscano dell’agroalimentare attraverso la valorizzazione delle eccellenze e attrarre risorse ministeriali. Sono 38 i soggetti sottoscrittori, tra questi 17 sono Comuni della provincia di Siena. Come primo progetto per lo sviluppo del distretto è stato individuato il bando del ministero dell’agricoltura che finanzia i contratti di distretto (il budget complessivo su scala nazionale è di 200 milioni di euro). Il distretto rurale Toscana sud ha già raccolto una ventina di progetti nel territorio e con il protocollo ottenuto il supporto e il contributo della Regione che utilizzerà fondi provenienti dal Programma di sviluppo rurale 2014-2020 o dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Ora potrà concorrere per l’ottenimento di contributi fondamentali per lo sviluppo di tutta l’area. Il bando del Ministero finanzia infatti investimenti per lo sviluppo di tutta la filiera agricola, in particolare per la trasformazione e per la commercializzazione di prodotti agricoli.


Fonti Comunicato Stampa Arianna Arezzini Consiglio Regionale della Toscana Gruppo PD del 05/04/2018]]>

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