Le visite verranno effettuate giovedì 11 ottobre, presso il Poliambulatorio di via Della Costituzione a Poggibonsi, a Siena al Poliambulatorio di Pian d’Ovile e agli ambulatori all’ospedale di Nottola Si celebra l’11 ottobre la Giornata mondiale della vista. È promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità insieme all’Unione mondiale dei ciechi. Si concentra sulla prevenzione di malattie oculari che, se non curate, possono pregiudicare la qualità visiva: circa l’80% dei casi di cecità sono considerati prevenibili. Secondo i dati diffusi sempre dall’OMS, a ottobre 2017, nel mondo vivevano 36 milioni di ciechi e 217 milioni di ipovedenti, per un totale di 253 milioni. Si tenga conto anche dell’età: l’81% di essi hanno un’età uguale o superiore ai 50 anni. Le malattie oculari croniche sono la principale causa di perdita della vista. La cataratta non operata resta la principale causa di cecità nei paesi a basso e medio reddito. L’obiettivo della Giornata è sensibilizzare la popolazione e le istituzioni nella cura di un bene prezioso come la vista. ‘Guarda che è importante!’ è lo slogan della giornata che mira a preservare la salute degli occhi, non solo con le terapie, ma anche con la prevenzione e la riabilitazione visiva. Nell’occasione, la Asl Toscana sud est offre ai cittadini visite gratuite e informazioni utili a preservare la propria vista. In provincia di Siena, le visite verranno effettuate presso il Poliambulatorio di via Della Costituzione a Poggibonsi, a Siena al Poliambulatorio di Pian d’Ovile e agli ambulatori all’ospedale di Nottola. Le visite saranno effettuate giovedì 11 ottobre ed è possibile prenotarle chiamando i seguenti numeri 0577-536280, oppure 0577-536018, nei giorni 9 e 10 ottobre, dalle 11 alle 12.30. Per fissare l’appuntamento non occorre la richiesta del medico ed è sufficiente, al momento della prenotazione, precisare che si desidera prenotare la visita gratuita in occasione della Giornata mondiale della vista. E’ necessario invece avere più di 40 anni di età, non avere una patologia oculare cronica già in trattamento e non aver eseguito una visita oculistica da almeno un anno. La visita può essere effettuata nell’ambulatorio distrettuale più vicino alla zona di residenza. “Nella nostra Azienda – spiega Andrea Romani, direttore della Rete oculistica aziendale – in tutti i presidi ospedalieri facciamo attività chirurgica e diagnostica. Quest’ultima viene fatta anche nei distretti. Numerose sono le innovazioni tecnologiche, sia chirurgiche che parachirurgiche con i più avanzati sistemi laser. Siamo dotati di una diagnostica strumentale di ultima generazione ad altissima risoluzione. Questo è un appuntamento importante per ricordare ai cittadini la prevenzione. Per gli ipovedenti e non vedenti, abbiamo il supporto del Centro di ipovisione che prescrive i più sofisticati sistemi tecnologici”.
Fonti. Ufficio stampa USL Sud Est]]>