Siena. Festival della Salute 2020, Angelo Pedone, ufficiale CRI: “Quando la sirena del Covid iniziò a suonare… Fu una notte infinita”

Amiatanews: Siena 13/11/2020
Intervista ad Angelo Pedone, Ufficiale della Croce Rossa Italiana: “Un’esperienza molto forte, la più intensa di quelle che ho vissuto anche prestando servizio negli ospedali militari in zone di guerra”

Una notte infinita, così descrive Angelo Pedone, infermiere ufficiale del corpo militare della Croce Rossa, il suo primo turno fatto all’ospedale San Giovanni XXIII di Bergamo quando scattò l’emergenza Covid a marzo. “Un’esperienza molto forte, la più intensa di quelle che ho vissuto anche prestando servizio negli ospedali militari in zone di guerra. Nei reparti c’era tanto dolore, solitudine e soprattutto la morte. I colleghi infermieri di Bergamo per la maggior parte erano stati contagiati e per questo furono richiesti rinforzi in tutta Italia. Il mio reparto era una sub intensiva, c’erano tanti ricoverati con grandi difficoltà respiratorie. Ci siamo ritrovati in 3 sanitari a dover seguire 30 pazienti, le linee guida erano saltate, i protocolli difficili da rispettare, l’orario di lavoro allungato a 12 ore per la carenza di personale e correvamo da una stanza all’altra per garantire l’assistenza a chi era malato e solo. C’era consentita una pausa ma non l’abbiamo fatta perché mancavano le mascherine, i camici e altri materiali sterili, quindi non potevamo neanche bere o andare in bagno”. 
Ha avuto paura di essere contagiato da un virus all’inizio sconosciuto?
“La prima notte ho avuto il terrore di ammalarmi, la mia famiglia, rimasta a Roma, era più preoccupata di me. Dal giorno successivo, vedendo i miei colleghi operare e la necessità di assistenza che c’era, la solitudine dei pazienti, mi è scaturita una forza interiore che mi ha fatto dimenticare il rischio. Dal giorno dopo, sia io che gli altri, siamo entrati quasi in una normalità. In questi mesi ho prestato servizio anche altrove e dico a chi nega la pericolosità di questo virus, di rispettare il dolore di chi si è ammalato, dei parenti delle persone scomparse, di chi si è salvato ma dopo un lungo calvario”.
Qual è il messaggio che vuole dare agli italiani?
“Il corpo militare della Croce Rossa è a fianco di chi ha bisogno, però tutti quanti dobbiamo cercare di attenerci alle regole: indossare la mascherina, il distanziamento sociale, il lavaggio le mani, possono fare la differenza”.

Il Festival della Salute è trasmesso da:
– Canale 3 su frequenze canali digitali 12 e 95 della Toscana e in streaming su https://canale3.tv/category/diretta-streaming/ o https://www.youtube.com/channel/UCWdgz-7bIYSYXHEAqC7ME5w

– Lepida Tv su frequenze canale 118 dell’Emilia Romagna e in streaming su https://www.tvdream.net/web-tv/lepida-tv/ o https://www.youtube.com/channel/UC9q4ktgObvz5nzyyZx9YrLA

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Fonti
Comunicato Ufficio stampa Festivaldellasalute.it 13/11/2020

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