Amiatanews: Siena 12/03/2021
Il direttore generale Antonio Barretta: «La nostra azienda è quella che in Toscana ha attivato il maggior numero di posti letto Covid ed oggi siamo pronti a guardare oltre la pandemia»
«Siamo pronti e reattivi nella gestione della pandemia ma dobbiamo ragionare anche sul futuro dell’ospedale, guardando oltre il Covid». Con queste parole il direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, professor Antonio Barretta, ha introdotto l’evento dal titolo “Focus Aou Senese”, dedicato ad un confronto fattivo e costruttivo con le Istituzioni per fare il punto sulle priorità strategiche nel prossimo triennio per l’ospedale di Siena: un appuntamento, questo, che verrà ripetuto ogni anno per fare il punto sui risultati raggiunti e sugli obiettivi futuri. «Le priorità sono il potenziamento del modello dipartimentale, perché solo con il coinvolgimento dei professionisti si può fare un buon lavoro – ha aggiunto Barretta –, i lavori di ristrutturazione dell’immobile, l’ammodernamento delle attrezzature sanitarie, considerando che per sostituire quelle che hanno oltre 10 anni stimiamo un investimento di circa 35 milioni di euro, e il potenziamento della collaborazione tra professionisti dentro l’ospedale e con le Istituzioni e gli altri enti del Servizio Sanitario. Per quanto riguarda la situazione Covid – ha proseguito Barretta – la nostra capacità ricettiva massima è di 160 posti, al momento abbiamo 114 pazienti ricoverati di cui 17 in terapia intensiva, 25 in sub-intensiva di cui 24 in casco e 72 in degenza ordinaria. Abbiamo inoltre ricoverato due bambini. È importante sottolineare che la nostra azienda ospedaliera è quella che in Toscana ha la maggior percentuale di posti letto dedicata al Covid rispetto ai posti letto disponibili».
Presente all’evento anche il sindaco di Siena Luigi De Mossi: «Credo che il nostro ospedale, e la nostra sanità tutta, debba necessariamente fare tesoro di quello che è successo fino ad oggi in tema di pandemia, perché questo tesoro ci servirà anche nella cosiddetta normalità, quando ci potremo riappropriare delle nostre vite e dalla nostra quotidianità – ha detto il primo cittadino -. Le Scotte sono state un vero e proprio modello nazionale, noi questa eccellenza la vogliamo mantenere anche quando il momento di emergenza sarà terminato».
Hanno partecipato al convegno, insieme alla Direzione Aziendale e ai direttori di Dipartimento, anche Enrico Sostegni, presidente della Terza Commissione, Sanità e Politiche Sociali della Regione Toscana; Andrea Ulmi, vicepresidente Terza Commissione, Sanità e Politiche Sociali Regione Toscana; Elena Rosignoli, consigliere Regione Toscana; David Bussagli, delegato alla Sanità per ANCI Toscana; Giuseppe Gugliotti, presidente Società della Salute Senese; Francesca Appolloni, assessore alla Sanità del Comune di Siena; Roberto Monaco, presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena; Michele Aurigi, presidente Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Siena; Massimo Ferrandi, presidente Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica; Francesco Dotta, delegato alla Sanità Università di Siena.